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Quando a Istanbul si faceva atletica: una straordinaria selezione di immagini del meeting del 1947 PDF Stampa E-mail

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Della bellissima Istanbul si è parlato molto negli ultimi mesi, purtroppo sempre per eventi dolorosissimi: terrorismo, attentati, morti, sangue. E di sangue  turco non sparso drammaticamente  sui selciati delle strade e delle piazze ma comunque non limpido si è parlato ultimamente nel nostro sport, a proposito di avvilenti vicende che, con la forza devastante di un tornado, si sono abbattute sull'atletica mondiale. Anche ieri (14 gennaio) durante la conferenza dell'organismo mondiale per la lotta al doping (WADA) si è parlato di un tentativo di estorsione messo in atto da individui della Federazione mondiale  a danno dell'atleta turca Asli Alptekin nata Çakir, che aveva vinto, fra lo stupore (stupore?) generale la finale olimpica dei 1500 metri. Tristissime, umilianti notizie, che non avremmo mai voluto sentire.

Per consolarci un po', vi proponiamo un pout purry  di immagini di una atletica diversa, lontana, ma affascinante. Premessa. Vi ricordate quel paio di articoli che il nostro Marco Martini ha dedicato qualche tempo fa allo statunitense Bob Fitch, discobolo, che fu anche primatista del mondo? E per qualche stagione fu avversario dei nostri Adolfo Consolini e Beppone Tosi. Un nostro caro amico turco, Can Korkmazoglu, ufficiale tecnico internazionale, persona gentilissima, che unisce una competenza tecnica eccezionale sul campo ad uno stile signorile, un vero gentleman degli stadi, ci ha fatto avere una documentazione eccezionale del meeting del 3 agosto 1947, a Istanbul, quando il gigante yankee ottenne 54.80 a pochi centimetri dal suo mondiale (54.93). Bissò il successo vincendo anche il getto del peso con 14.25, tallonato da vicino da un atleta di casa, Monsayn, o forse Monshine, con 14.02.

Il meeting si chiamava "International Athletics Festival" e vide la partecipazione, oltre che di Fitch, anche di un atleta afro-americano che sarebbe diventato famoso: Mal Withfield, "The Marvellous Mal", che sarebbe diventato campione olimpico degli 800 metri nel 1948 e nel 1952; a Londra du oro con la stafetta 4 x 400 e bronzo nei 400 metri, ancora argento nella staffetta nel 1952, dietro alla Giamaica. Whitfiel è scomparso recentemente, il 19 novembre 2015, all'età di 91 anni.

Desideriamo ringraziare vivamente l'amico Can per questa opportunità che offre al nostro sito. Thank you very much, Can, Teşekkür ederim!

Didascalie. In alto, sotto al titolo: statunitensi e turchi schierati per la presentazione al pubblico, Bob Fitch è il terzo, con il ciuffo di capelli sulla fronte; appena sotto, uno dei suoi lanci, e, a fianco, nella foto piccola, lo statunitense Mal Whitfield - senza maglietta - con il turco Alì Polat e, ultima foto in basso, proprio la gara degli 800: al comando "Marvellous Mal", sulla sinistra, con il numero 13, Polat.

Qui sotto: un ritaglio dalla prima pagina del quotidiano turco "Cumhuriyet", che diede ampio risalto nelle pagine interne e rimarcò la profonde differenze fra l'atletica turca e quella statunitense, spronando i dirigenti della Federazione a fare di più per sviluppare il nostro sport nella terra di Kemal Atatürk. Il quotidiano "Cumhuriyet" esce tuttora in Turchia.

Cumhuriyet