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Costermano ha ricordato il suo "gigante buono" Adolfo Consolini, uno dei grandi dello sport italiano PDF Stampa E-mail

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Un ricordo semplice, ma molto sentito intimamente da coloro che hanno accolto l'invito della Amministrazione Comunale di Costermano, domenica scorsa 15 gennaio, per ricordare i 100 anni della nascita di uno dei più grandi campioni dello sport italiano: Adolfo Consolini. Insieme a queste righe trovate il programma della mattinata, cui hanno preso parte i quattro soci del nostro Archivio Storico: Rosa Valzelli, Encarnacion Tamayo Nevado, Alberto Zanetti Lorenzetti e Ottavio Castellini, che erano già saliti a Costermano lo scorso 5 gennaio, ricorrenza esatta dei 100 anni della nascita di Adolfo Consolini, per deporre una corona di alloro sulla sua tomba.

Dopo la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale, i presenti si sono spostati nell'adiacente cimitero dove, al centro, spicca il sacrario-monumento dove giacciono le spoglie del campione olimpico di Londra 1948, lastra di granito sormontata dal busto bronzeo uscito dalle mani dell'artista reatino Dino Morsani. Poche, sentite parole del parroco e poi passeggiata al vicino Centro sportivo comunale intitolato a Consolini. Nel tepore della sala riunioni del Centro, alcuni ricordi verbali del grande concittadino discobolo. Hanno brevemente preso la parola il sindaco, Stefano Passarini, il presidente della Polisportiva (presente con un folto gruppo di giovanissimi atleti in erba) Roberto Zanetti, cui sono seguite le commosse e toccanti parole di quel signore dell'atletica che sempre è stato Gaetano Dalla Pria, discobolo degli anni '60 (primato personale 56.31 nel 1963), consigliere federale negli anni '90, che fu immediato successore, con Carmelo Rado, proprio del lungo dominio di Consolini e Beppone Tosi. Su invito del sindaco ha preso la parola anche il nostro socio Ottavio Castellini. Fra i presenti alcuni ex atleti della Bentegodi Verona, poi divenuti tecnici; alla Messa ha presenziato anche Luciano Zerbini (64.26 nel 1993), che poi non si è potuto trattenere per un impegno di servizio, lui carabiniere a Verona. Presenti anche rappresentanti dei Veterani Sportivi della Sezione veronese.

I nostri soci hanno fatto dono alla Biblioteca Comunale di una parte delle pubblicazioni storiche con il logo A.S.A.I., in particolare alcune copie dell'ultimo lavoro del nostro vicepresidente Marco Martini, intitolato "I campioni della simpatia", molto apprezzato da coloro che lo hanno sfogliato, e la collezione completa degli otto volumi finora pubblicati sulla storia dei Campionati italiani di atletica leggera, l'ultimo, 1941-1944, con un titolo centrato proprio su Consolini. Sindaco e presidente della Polisportiva hanno ricambiato con un DVD sulla vita di Consolini, lavoro realizzato nel 2009 in occasione del 40esimo anniversario della morte.

Nelle foto, scattate da Rosa Valzelli, il momento della orazione del parroco sulla tomba di Consolini; il ricordo di Gaetano Dalla Pria, e i rappresentanti della Amministrazione Comunale con altri ospiti: da sinistra, l'assessore alla Cultura, Francesca Martini, il nipote di Consolini, Ruggero, il sindaco Stefano Passarini, Ottavio Castellini, Alberto Zanetti Lorenzetti, il presidente della Polisportiva, Roberto Zanetti, e l'assessore allo Sport, Morgana Sala. In bella mostra (con un pizzico di orgoglio...) le nostre pubblicazioni.