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Quando gli italiani vincevano al meeting di Zurigo: era tanto tempo fa...(2) PDF Print E-mail

Attraverso Facebook è planata nel nostro PC una nota scritta da Giovanni Baldini, di Agazzano, provincia di Piacenza. Giovanni, figlio di Felice, saltatore in alto da 2 metri nel 1964, uno dei primi nella storia nazionale di questa disciplina, nipote di Claudio Enrico, nostro socio fondatore, studioso di sport, entrambi diplomati Maestri di Sport, insegna educazione fisica ed è tecnico di atletica leggera. Opera nell'Atletica Piacenza e, insieme alla moglie Gabriella e ad altri amici di Agazzano, ha dato vita all'Atletica Felice Baldini, che si impegna, con successo, nel settore giovanile. Ricordiamo che gli amici di Agazzano sono stati simpatici anfitrioni della Assemblea della A.S.A.I. a Piacenza lo scorso 23 aprile. E in più, cosa che non guasta, marito e moglie sono soci nostri e...in regola con il pagamento della quota annuale! 

Ecco cosa scrive Giovanni Baldini su Facebook, una nota che integra ed arricchisce il nostro pezzullo sulla partecipazione di Consolini e Ballotta al meeting di Zurigo del 1958:
"Non ero ancora nato nel lontano '58 ma ho sentito personalmente raccontare dal grande Edmondo Ballotta, pluriprimatista italiano del salto con l'asta, la famosa gara "bagnata" del meeting di Zurigo. Mi disse: "Quando ho visto la pioggia scrosciante la mia preoccupazione più grande era tenere asciutta l'impugnatura dell'asta e l'avevo avvolta con una felpa ed un asciugamano. Feci 2 salti, quanto bastò per vincere......anche perchè non si atterrava comodamente sui materassi ma in un mucchio di sabbia!!!" . Quanti aneddoti il professor Edmondo Ballotta mi ha raccontato mentre veniva al campo ad allenare i giovani piacentini nella disciplina degli acrobati. Che patrimonio storico abbiamo perso a Piacenza: Pino Dordoni, Edmondo Ballotta, Franco Rattotti, Valter Sichel......e nessuno cerca di recuperarlo."

Caro Giovanni, permettici un piccolo codicillo, attraverso una abusatissima frase del presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy "Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese". Tu e tua moglie già fate un ottimo lavoro, questa è la strada giusta. Di uomini come Pino Dordoni o "Mondo" Ballotta non ne nascono tutti i giorni, neanche tutti gli anni. A noi il gravoso compito di tener vivo il loro ricordo. Grazie per il personale contributo in onore del pirotecnico Edmondo e di quel meeting di Zurigo '58.