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Dal Villaggio Olimpico di Berlino '36 sei azzurri vi mandano i loro saluti Print

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Conveniamo: non era facile. Nessuno è stato in grado di riconoscere questi sei atleti, anzi non ne è stato riconosciuto nessuno. Solamente un amico bresciano ci ha telefonato per tentare una parziale risposta e chiederci se era sulla strada giusta: non era quella corretta. Ci ha detto che gli pareva di riconoscere (occhio di tecnico) due marciatori....ebbene sì, in questa foto ci sono anche dei marciatori.

Dove siamo? Sulla pista di allenamento del Villaggio Olimpico di Berlino, nel 1936. Il Villaggio era stato costruito a una quindicina di chilometri dallo Stadio Olimpico, in una zona chiamata Elstal. Dopo i Giochi, il secondo conflitto mondiale, la spartizione di Berlino, la zona restò nella zona di influenza sovietica, e solo nel 1992, quando i russi se ne andarono, si ritornò a parlare di Elstal e della sua conservazione, come testimonianza di un'epoca. Negli ultimi anni, dal 2006, usufruendo parte degli impianti sopravvissuti, si sono organizzate delle competizioni internazionali, con buoni risultati.

Torniamo ai nostri azzurri. Chi sono? Nell'ordine da sinistra, Licinio Bugna, velocista, originario di Storo, al confine fra la provincia di Brescia e quella di Trento; Bugna vestiva i colori della Pro Patria Milano, 10.8 sui 100 metri quell'anno; poi, il marciatore Ettore Rivolta, vincitore di cinque Campionati italiani sui 50 km (quell'anno a Milano) e della mitica "100 Chilometri"; in maglia bianca Umberto Cerati, veronese, mezzofondista del GUF Milano, campione italiano sui 5 mila metri; quindi un maratoneta, Aurelio Genghini (ATAG Roma), e altri due marciatori: Giuseppe Gobbato (GRF Baracca Milano) e Mario Brignoli (Dopol. ASSI Milano).

Il migliore di questo sestetto nelle gare olimpiche fu Umberto Cerati, che vinse la sua batteria sui 5 mila, per poi classificarsi settimo nella finale con il nuovo primato italiano (14:44.4). I marciatori conclusero tutti e tre la "50" in queste posizioni: Rivolta 12esimo, Gobbato 14esimo e Brignoli 18esimo. Il maratoneta Genghini fu costretto al ritiro.

Un po' di ripasso di storia dell'atletica italiana, che serve a tutti, a noi per primi. Nei prossimi giorni proporremo una nuova immagine...