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Gabriele Manfredini ha perduto la sua mamma, il giornalismo toscano ha perduto Carlino Mantovani Stampa
Venerdì 07 Aprile 2017 18:13

Abbiamo appreso poco fa della morte della mamma del nostro socio Gabriele Manfredini, che fa parte del Consiglio direttivo dell'A.S.A.I. La signora aveva 88 anni e si è spenta serenamente, senza quasi accorgersene. All'amico Gabriele va l'affetto di tutti noi.

Anche il mondo del giornalismo sportivo ha perduto oggi un grande "innamorato" dello sport e dell'atletica in particolare: a Firenze è mancato Carlino Mantovani, 96 anni, giornalista dal 1956, decano dei giornalisti toscani. Attivissimo e instancabile fino agli ultimi giorni della sua esistenza, Carlino si era formato alla scuola di Giordano Goggioli, maestro di giornalismo, sportivo e non. A sua volta, Mantovani è stato maestro per generazioni di colleghi, soprattutto per la sua eccezionale capacità di essere cronista. Mai superficiale, sempre attento a ogni particolare fino allo scrupolo. Era approdato al giornalismo dopo un passato da sportivo militante: l'atletica leggera era stata la sua predilezione. Fondo e mezzofondo le sue specialità. Ha lavorato per oltre 30 anni nella redazione sportiva del quotidiano "La Nazione", continuando poi a collaborare anche nell'età della pensione. Ha ricoperto incarichi direttivi nell'Ussi e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti: nel 2015 è stato inserito nella Hall Fame della Fiorentina, accanto ai più celebrati campioni di calcio. Era riuscito anche a dedicare tempo al volontariato: è stato per decenni confratello della Misericordia di Firenze.

Di Carlino un affettuoso ricordo di qualcuno di noi, che godeva della sua lunga amicizia e stima. Lo incontrammo due anni fa, negli ultimi giorni di aprile, allo stadio "Ridolfi" in occasione del Multistars, competizione internazionale di prove multiple nata a Brescia ed emigrata da qualche anno a Firenze. "Lo sai che ho 94 anni?" ci disse incontrandoci. "Ma se non mi occupo io di 'sta povera atletica, i bischeri della redazione non gli danno neppure un rigo". Il giorno dopo, tornato allo stadio, era imbufalito:"Mi avevano chiesto un certo numero di moduli (unità di misura nelle redazioni, n.d.r.) poi, guarda qua, tutto tagliato, Maremma....". Caro Carlino, mancherai al giornalismo toscano, all'atletica, a noi, ai tuoi cari. La terra ti accolga con lievità.

Ultimo aggiornamento Venerdì 07 Aprile 2017 19:59