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Un ricordo di Marco Martini e della sua cultura per lo sport dei popoli indigeni PDF Print E-mail

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Il nostro vicepresidente Augusto Frasca è l'autore di un articolo sulle pagine della Rivista della Scuola dello Sport con l'intento di ricordare il nostro indimenticabile socio fondatore Marco Martini. L'articolo prende spunto da una pubblicazione che Marco si stampò in proprio nel 2009 e che «regalò» al nostro Archivio Storico, ponendo in copertina il nostro logo e facendolo entrare nel catalogo delle pubblicazioni da noi edite. Marco, da quel galantuomo che era, ha sempre mantenuto l'etichetta A.S.A.I. nei suoi lavori, che, tra l'altro, si pagava da sé senza elemosinare mai un aiuto a nessuno. E quando diciamo «nessuno» significa proprio «nessuno». Al contrario di tanti roditori che, di riffa o di raffa, riescono sempre a mettere le fatture a carico di altri. Inoltre Marco veniva alle Assemblee dell'Archivio e donava sempre un certo numero di copie agli altri soci. Signorilità, sostantivo in disuso.

«Ritorno alle tradizioni», questo il titolo del libro che Augusto ha rispolverato. Fu, in embrione, il punto di partenza di uno studio che Marco portava avanti, silenziosamente, da vero ricercatore qual era, da molti anni sullo sport dei popoli di interesse etnografico. Gigantesco, documentatissimo lavoro, di cui esistono alcuni edizioni «casalinghe» (fotocopie rilegate in copisteria) che poi ebbero la sorte di essere raccolte in un libro stampato, purtroppo modesto come realizzazione (solo testo, senza alcuna immagine), ma meglio di niente: «L'energia del sacro», con un chiaro riferimento alla interpretazione di Marco del legame fra celebrazioni religiose e espressioni ludiche.

Il testo pubblicato sulla Rivista della Scuola dello Sport è disponibile, in PDF, qui.