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Inizia la collaborazione fra l'A.S.A.I. e la Biblioteca dello Sport Nerio Marabini PDF Print E-mail

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Non ha lasciato passare neppure un paio di settimane. Paolo Marabini aprirà lo spazio biblio-museale di Seriate intitolato alla memoria di suo padre Nerio con la prima delle iniziate rivolte al pubblico. Paolo si propone di tener viva la sua «creatura» con dei periodici incontri a tema sportivo. Si inizierà venerdì prossimo 14 aprile con una serata dedicata ad uno dei grandi campioni dello sport bergamasco, Felice Gimondi, che contende il titolo di «più grande» con il pilota motociclistico Giacomo Agostini. Ognuno ha i suoi idoli, al di sopra di qualsiasi improbabile classificazione.

Offriranno il loro personale ricordo a coloro che racciglieranno l'invito, la figlia Norma; campioni del pedale come Giambattista Baronchelli, Claudio Corti, Pietro Algeri, Davide Boifava, Flavio Giupponi; e poi, Gianluigi Stanga, che intraprese la carriera dirigenziale di Team Manager (conclusa nel 2007) dopo alcuni anni di attività fra i dilettanti; Ildo Serantoni, decano del giornalismo sportivo bergamasco, autore di libri a tema sportivo (uno proprio su Gimondi, nel 2005), vincitore anche di un premio Bancarella Sport; monsignor Mansueto Callioni, che fino a un paio d'anni fa resse la parrocchia di Almè, e, insieme a Gimondi, creò una scuola di mountain bike per i bambini.

Paolo Marabini è autore di un libro su Felice Gimondi, pubblicato (2021) nella collana «I miti dello sport» edita dalla «Gazzetta», dove il nostro lavora come apprezzato giornalista da parecchi anni. Abbiamo ragione di credere che Paolo metterà mano ad un altro lavoro sul grande ciclista di Sedrina. Dal libro edito dalla «rosea» abbiamo preso le parole di Eddy Mercks:"Era un rivale e un uomo straordinario. Un ciclista tenace, testardo. Uno che non mollava mai. Era di una regolarità impressionante, non potevo mai aspettarmi una sua flessione. Come avversario mi è sempre stato da stimolo e credo che siamo stati importanti l'uno per l'altro. Ha sempre accettatao la legge della strada. Spesso il più forte ero io, ma tante volte è stato lui".

Sulla locandina che annuncia l'incontro a Seriate spicca anche il logo del nostro Archivio Storico dell'Atletica Italiana "Bruno Bonomelli", in uno spirito di collaborazione che, da parte nostra, vogliamo cementare. Non a caso, Paolo è nostro socio fin dai primi anni, e son adesso ventinove. E insieme a lui lo fu sua zia Bice, la mai dimenticata Bicetta, anche lei un «mito» dell'atletica bergamasca e lombarda.