Home News Homepage "Lo sport alla Grande Guerra": un convegno a Firenze, relatori anche Zanetti Lorenzetti e Giuntini
"Lo sport alla Grande Guerra": un convegno a Firenze, relatori anche Zanetti Lorenzetti e Giuntini PDF Print E-mail

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I nostri soci Sergio Giuntini e Alberto Zanetti Lorenzetti sono stati fra i relatori al convegno "Lo sport alla Grande Guerra", interessante rassegna in due giornate all'Istituto Geografico Militare, a Firenze, nei giorni 9 e 10 maggio. La finalità del convegno è indicata nel documento di presentazione. "  Lo sviluppo delle istituzioni sportive fu, col servizio militare e l’istruzione obbligatoria, una delle componenti fondamentali della “preparazione militare della nazione” e della “nazionalizzazione delle masse” degenerata nel carattere totalitario delle guerre mondiali. La popolarità dello sport fu però al tempo stesso anche un veicolo di diffusione dell’internazionalismo e del pacifismo. Non a caso il Comitato Olimpico Italiano, componente del Movimento Olimpico Internazionale, acquisì una sua struttura stabile proprio nel 1914, mentre le società sportive (in particolare quelle di ciclismo, automobilismo, alpinismo, aviazione) concorrevano alla mobilitazione militare e politica sostenendo il patriottismo, l’irredentismo e l’interventismo. Celebrando il suo decennale nel Centenario della grande guerra, la SISS, con il contributo della SISM, del Cesefas (Centro Studi per l'ed.fisica e le attività sportive) e dell'Igm (Istituto Geografico Militare), ha perciò voluto dedicare un convegno di studio al ruolo che lo sport e gli atleti ebbero in guerra e alle conseguenze di questa esperienza per le successive vicende dello sport".

Sergio Giuntini ha intrattenuto i presenti con una relazione su "Sport e Grande Guerra, i futuristi al fronte e il Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti". Alberto Zanetti Lorenzetti, attingendo alla ricca collezione di pubblicazioni del suo "Archivio Ettore Mettica," ha messo il focus della sua relazione su "Il ruolo delle pubblicazioni sportive nella Grande Guerra, attraverso il contributo delle maggiori testate: La Gazzetta dello Sport e La Stampa Sportiva".

Alberto e Sergio ci hanno fatto pervenire le loro interessanti dissertazioni che pubblicheremo in questo nostro spazio a partire dai prossimi giorni.