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La parola a Gérard Dupuy, membro della Commissione Documentazioe e Storia dell'atletica francese PDF Print E-mail
Thursday, 24 October 2013 13:42

Riceviamo e pubblichiamo.

Bonjour à tous,

Suite à votre proposition du début du mois, voici, ci-dessous, quelques lignes pour présenter la genèse de notre site ainsi que nos préoccupations, nos envies, notre fonctionnement. Je me permets de rappeler que tout n’y est dicté que par la passion et l’envie de reconstituer et de conserver le patrimoine athlétique national et d’en faire profiter le plus grand nombre.

Bien à vous tous,

Amicalement, 

Gérard Dupuy.

 

Le site de la Commission de la Documentation et de l’Histoire de l’athlétisme français. 

Possédant chacun chez soi des documents, des études, des statistiques concernant notre sport et son histoire, nous avons voulu partager avec le plus grand nombre ces données car il ne sert à rien de savoir des choses sans en faire profiter autrui. L’idée de créer un site tournait dans nos têtes depuis pas mal de temps et la FFA ayant une trame destinée à tous ceux qui veulent ouvrir un site nous avons demandé au webmaster fédéral de nous former afin de mettre en ligne ce que nous avions.

Peu à peu les études se sont multipliées et nous en proposons désormais plusieurs centaines soit totalement historiques car terminées comme le cross des Nations par exemple, soit historiques mais toujours d’actualité tels que les Jeux olympiques.

Ce site reposant sur une petite poignée de personnes, de nombreux projets (interclubs, relais, etc.) ne peuvent être traités actuellement faute de temps car la totalité de la maintenance et des études est à titre bénévole et nous manquons de doigts pour frapper sur les claviers !

L’idée directrice étant de se consacrer en exclusivité à l’athlétisme français et de ne pas gérer des études européennes ou mondiales.

Les chiffres pouvant être rébarbatifs à la longue, nous avons tenté de couper cette monotonie par diverses rubriques telles que des portraits d’athlètes, une médiathèque, des textes insolites, une rubrique consacrée aux livres, etc. toujours en se limitant à l’athlétisme national.

Nous sommes toujours disponibles pour répondre aux attentes fédérales (Comité Directeur, Direction Technique Nationale, etc.) en matière d’études chiffrées, et renseignons, quand nous le pouvons, toute personne (particulier, journaliste, écrivain, étudiant, etc.) qui s’adresse à nous pour retrouver trace d’un aïeul, d’une ancienne relation ou autre. Parfois les demandes viennent de l’étranger mais toujours au sujet d’athlètes français (Bill Mallon, Tomas Magnusson, Taavi Kalju, Nejat Kök, Ole Jacob Jorsett, etc.)

Notre inquiétude concerne aussi le vieillissement de notre groupe : une seule trentenaire et tous les autres ont franchi le demi-siècle, la majorité étant plus proche des soixante-dix ans, voire des quatre-vingts !

Mais l’enthousiasme demeure, alors continuons !

Last Updated on Thursday, 24 October 2013 13:54
 
31 marzo 1946, nasce l'Associazione Amatori Atletica Genova: i suoi 20 anni in un documento del 1966 PDF Print E-mail
Wednesday, 23 October 2013 13:11

Circa tre settimane fa, abbiamo presentato un bel lavoro storico-statistico di Edoardo Giorello e Angela Cartesegna sulla storia dell'atletica in Liguria. Nei giorni scorsi, continuando l'archiviazione dell'imponente materiale della "Donazione Rosetta e Bruno Bonomelli", un nostro socio si è imbattuto in un documento che riguarda la celebrazione dei 20 anni della fondazione della Associazione Amatori Atletica Genova, un opuscolo del 1966, essendo la società genovese nata il 31 marzo 1946. Ne facciamo oggetto di una segnalazione, cogliendo la coincidenza con il lavoro di Edoardo e Angela.

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L'opuscolo, di 30 pagine, stampato con i tipi della Tipografia Agea di Genova, si apre con poche righe del presidente di quei giorni, Arnaldo Salatti. Seguono i saluti dei presidenti della FIDAL, Giosuè Poli, e della Federginnastica, Mario Gotta. La A.A.A.Genova, oltre che nell'atletica, era impegnata anche nella scherma e nella ginnastica. La parola al direttore tecnico, quel Tullio Pavolini, che, anche a livello nazionale, fu uomo sempre disponibile per l'atletica. E poi gli atleti che hanno vestito e portato gloria al colore amaranto della società: Abdon Pamich e Franco Galbiati, entrambi convocati per i Giochi Olimpici di Melbourne 1956, Giorgio Jegher, maratoneta ai Giochi di Tokyo 1964, campione italiano sulla distanza nel 1963, Gian Luigi Farina, campione italiano nel 1953 (giavellotto) e Maria La Barbera, tricolore nel 1961 (400 metri). Franco Galbiati fu anche primatista italiano dei 100 metri, con 10.4 nel 1956, e della staffetta 4x100, con Gnocchi, Lombardo e Ghiselli, nello stesso anno. Veramente da strapparsi i capelli la finale olimpica: il quartetto azzurro fu classificato quarto, a pari tempo (40.3) con la Germania. Il cronometraggio elettrico - non ancora ufficiale - diede questo riscontro: Germania 40.34, Italia 40.43.

E insieme a loro, un carrellata di figure che hanno segnato, a quei tempi l'atletica ligure ma anche quella nazionale: i mezzofondisti Giorgio Porro e Luigi Carnicelli, la velocista Anna Doro e la lanciatrice Silvana Turbino, un giovane Vittorio Ottonello, passato negli anni dai prati della corsa campestre alle scrivanie dei dirigenti, consigliere nazionale FIDAL negli anni '90 e oggi presidente del CONI Liguria. Ma a quei tempi, campione italiano juniores a squadre di corsa campestre con Luigi Carnicelli e Sergio Lo Presti. E fra i tecnici, il nome di un grande degli anni '30, il quattrocentista Giacomo Carlini, e poi Michele Autore e Mario Di Gregorio, fra i migliori allenatori di mezzofondo.

Il ritrovamento dell'opuscolo nell'immenso materiale di Bruno Bonomelli ci ha dato lo spunto per questo piccolo tributo alla A.A.A.Genova, che, lo diciamo con grande rammarico, quest'anno non ha rinnovato l'affiliazione alla Federazione nazionale e ha chiuso i battenti. Un pezzo di storia dell'atletica italiana che se ne va. Quanti altri ne dovremo vedere?

Last Updated on Monday, 28 October 2013 16:57
 
Modesto, mite, andatura facile, elastica: il romanzo della vita di Luigi Pericle Pagliani, corridore PDF Print E-mail
Thursday, 10 October 2013 07:11

altMarco Martini ci regala un'altra delle sue chicche. Perchè proprio di preziosi regali si tratta, contributi che arricchiscono la conoscenza dell'atletica italiana di tutti noi, o almeno di quelli che vogliono arricchirsi. Il personaggio raccontato da Marco, dopo le sue attente ricerche "con pala, piccone e microscopio" come disse a Brescia al Convegno ASAI che ricordava Bruno Bonomelli, questa volta è Pericle Pagliani, una delle grandi figure del podismo di inizio secolo XX. Nell'inviarci il suo testo (in versione PDF, che potete trovare qui al fondo e anche nella sezione Momenti di storia - Le ricerche di Marco Martini), l'autore ha aggiunto una piccola nota:"Si può sottolineare che, contando anche i Giochi Olimpici ufficiosi 1906, è stato il primo finalista olimpico italiano in atletica leggera"

Nel 1906 Atene ospitò dei Giochi per celebrare il decennale dei primi del 1896. Non fanno parte della cronologia ufficiale dei Giochi Olimpici, vengono chiamati "Giochi Olimpici Intermedi", le vittorie non hanno valore olimpico. Si disputarono nello stesso stadio, il Panathenaikon, e sulla stessa pista del 1896. Il 25 aprile si disputò una gara su una strana distanza molto "british", le 5 Miglia (8046,74 metri), Pagliani fu quinto. Mai definitivamente accertata la sua partecipazione ad una delle due batterie dei 1500 metri. Ma leggetevi Martini, molto meglio.

  

Apri la versione PDF Biografia di Pericle Pagliani

Last Updated on Saturday, 12 October 2013 08:22
 
11 Septembre 1927, á Milan : les « Demoiselles » et les « Signorine » font de l’athlétisme PDF Print E-mail
Monday, 07 October 2013 14:22

Le premier match, entre les équipes nationales d’Italie et de France, fût « rose ».

Les « Demoiselles » et « Signorine » furent celles qui allaient générer une confrontation sans égale dans l’histoire de l’athlétisme féminin en Italie. Le score final de 27 à 54 en faveur des demoiselles parla de lui-même. Huit courses, huit victoires françaises ! Que pouvait-on ajouter ?

Eh, les amis, ça n’a pas toujours été ainsi…

Dédions à nos amis de la Commission Documentation et Histoire de la Fédération Française d’Athlétisme ces 2 photos prises lors du premier match disputé le 11 septembre 1927 à Milan au stade de la «Società Ginnastica Forza e Coraggio».

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Sur la photo de gauche, les deux équipes alignées avant le match (les françaises au premier plan à droite). Dans l’ovale, le traditionnel échange de fanions entre l’italienne Andreina Sacco et la française Lucienne Laudre.

Last Updated on Monday, 07 October 2013 15:35
 
Una comunicazione inviataci da Gilbert Rosillo PDF Print E-mail
Sunday, 06 October 2013 10:41

Dopo la presentazione dell'accordo avviato con gli amici francesi per una possibile collaborazione fra due gruppi che, ciascuno nel proprio Paese, ha finalità simili, abbiamo ricevuto alcune righe da Gilbert Rosillo, il quale si premura di chiarire che non è più lui il coordinatore del lavoro della Commission Documentation et Histoire ma Luc Vollard, del quale troverete qui sotto l'indirizzo elettronico. Desideriamo ringraziarlo soprattutto per le parole di apprezzamento del lavoro dello storico che ha ispirato la costituzione del nostro Archivio: Bruno Bonomelli. Rosillo scrive:

"Re bonjour

Ma connaissance scolaire de la langue italienne m'a quand même permis de parcourir les travaux gigantesques de Bruno Bonomelli. Travail remarquable tout comme l'annuaire italien qui m'a été présenté en 2008 à l'occasion d'un match Lombardie - Baden-Wurtemberg - Rhône-Alpes à Milan en 2008.

Quant à la présentation de la Commission Documentation et Histoire de la Fédération Française d'Athlétisme, je souhaiterai afin que soit modifiée la dernière phrase (...). Membre de la Commission après avoir assurè la présidence cinque années, Luc Vollard m'a succédé en 2010.

La Lettre d'information de la Commission fait suivre à une réunion où il a été décidé de diffuser au plus grand nombre le travaux de la Commission chargée de

- Constituer une documentation fédéral qui puisse permettre de répondre au demandes de renseignements concernant le chiffres athlétiques (palmarès, biographies, chronologies, bilans tous temps, etc.),

- Effectuer le suivi des sélectionnés internationaux,

- Valoriser toute initiative relative à l'histoire de l'Athlétisme Français.

La diffusion de cette Lettre fait partie des missions que j'accomplis suite á l'organigramme qui a été décidé .

L'address mail de Luc Vollard: This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it

Cordialement

Gilbert Rosillo

Last Updated on Monday, 07 October 2013 14:26
 
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