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Claudio Enrico Baldini onorato a Piacenza con la pubblicazione del libro sulla "Maratona di marcia" PDF Print E-mail

Partecipazione e commozione. Questi sono stati gli ingredienti principali della presentazione del libro "Maratona di marcia - Appunti per una storia - 1898-2012" che porta impresso sulla copertina il nome di Claudio Enrico Baldini, uno dei soci fondatori dell'ASAI. Domenica scorsa, nel Salone del Comitato provinciale del CONI, a Piacenza, il nome del baffuto Maestro di Sport è risuonato tante volte, pronunciato con rispetto, ammirazione, affetto. Associato a quello di suo fratello Felice, anche lui Maestro dello Sport (primo corso), entrambi accumunati da un terribile destino che li ha privati della vita nel pieno dell' esistenza.

La partecipazione è stata numerosa: autorità sportive e politico-amministrative, un folto gruppo di Maestri di Sport arrivati da ogni parte d'Italia, ex atleti che furono compagni di piste e pedane dei Baldini. Particolarmente toccante la partecipazione dei Maestri di Sport, di cui vogliamo ricordare i nomi: Beppe Gentile (primatista del mondo e medaglia di bronzo nel salto triplo ai Giochi Olimpici di Mexico City 1968, autore di un libro uscito proprio di recente "La medaglia (con)divisa", edito dalla casa editrice Fuori|onda, nella Collana Stringhe), Gianfranco Carabelli, Roberto Contento, Renzo Malagisi, Roberto Costaldi, Luigi Zurla, Renzo Bellini, Carlo Devoti, Giovanni Rampinini.

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 Giovanni Baldini (primo a destra) con i Maestri dello Sport presenti domenica al CONI di Piacenza 

 

Vari interventi hanno ricordato la figura di Claudio Enrico Baldini. Ha fatto gli onori di casa Stefano Teragni, presidente del CONI piacentino. Francesco Cacciatore, vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Piacenza, ha portato il saluto della Amministrazione comunale e ha speso una parola di speranza per il ritorno del "Dordoni International", gara di marcia ospitata con successo sulle strade di Piacenza alcuni anni fa. Tanti ricordi personali anche per Lino Cignatta, Sindaco di Agazzano, la bella cittadina collinare amatissima "patria" di Felice e di Claudio Enrico, che fu consigliere comunale per dieci anni.

Di grande impatto emotivo il ricordo di Roberto Costaldi, che di Claudio Enrico fu collega e fraterno amico, ricordo che sgorgava dal cuore e che ha emozionato la folta platea: l'uomo, l'atleta, il Maestro di Sport, il tecnico, il ricercatore, il giornalista, l'organizzatore, il dirigente,sono emersi via via nelle vigorose parole di Costaldi, che ha raccolto un lungo, caloroso applauso.

Ottavio Castellini e Alberto Zanetti Lorenzetti, ai quali  il nipote Giovanni Baldini aveva affidato il compito di portare a termine il lavoro iniziato dallo zio, hanno presentato il volume, edito nel segno dell'ASAI e stampato con la consueta maestria dalla Tipografia F.Apollonio e C. di Brescia. In particolare Castellini che, per ragioni di anagrafe, ha vissuto con i Baldini e con molti dei presenti gli "anni dell'atletica piacentina", ha fatto ricorso ai tanti ricordi personali che lo hanno legato a Piacenza e al mai dimenticato mondo sportivo locale. Rivolgendosi alla signora Graziella Dordoni, moglie del mitico "cavalier Pino", il presidente dell'ASAI ha definito il libro sulla storia della maratona di marcia "un atto d'amore", quello che Claudio Enrico Baldini fece al campione olimpico di Helsinki 1952 proprio sui 50 km di marcia iniziando il suo lavoro, che modestamente chiamò "appunti per una storia". Alberto Zanetti Lorenzetti ha tratteggiato il lavoro svolto nel completamento della ricerca, ricordando anche alcuni toccanti episodi del suo personale rapporto con Baldini.

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 Maurizio Damilano riceve un ricordo tipicamente “piacentino” da Gabriella Rondoni

A Maurizio Damilano, altro componente di quell'esclusivo club di medaglie d'oro olimpiche che la marcia ha regalato allo sport italiano, il compito di chiudere con parole che non possono che far piacere a chi come i soci attivi dell'ASAI dedicano tempo e passione alla ricerca storica sull'atletica italiana: "solo chi conosce la propria storia e la conserva può costruire il futuro". Un intervento di grande equilibrio e signorilità, come è caratteristica dell'uomo e del campione.

Alcune premiazioni hanno chiuso la mattinata. Il Sindaco di Agazzano, Lino Cignatta, e il presidente della AAA "Felice Baldini", Aurelio Bongiorni, hanno consegnato una targa a Ottavio Castellini e ad Alberto Zanetti Lorenzetti "per aver dato un insostituibile contributo alla realizzazione del libro". Gabriella Rondoni, marciatrice e oggi allenatrice dell'Atletica Piacenza, ha omaggiato la signora Graziella Dordoni e il campione olimpico Maurizio Damilano "per aver partecipato con tanto entusiasmo alla presentazione del libro".

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Da sinistra: Alberto Zanetti Lorenzetti e Ottavio Castellini hanno ricevuto una targa dal sindaco di Agazzano, Lino Cignatta, e dal presidente della AAA “Felice Baldini”, Aurelio Bongiorni