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Nuova edizione 2024 delle liste italiane ogni tempo in pista coperta: donne PDF Stampa E-mail
Giovedì 25 Luglio 2024 00:00

Seconda parte della compilazione aggiornata delle liste italiane di ogni tempo in pista coperta, stavolta protagoniste le donne. Vale tutto quanto scritto qualche giorno fa a proposito di identico lavoro per i maschietti: stessi compilatori, stessi criteri, stesso colore giallo per le novità, stessa collocazione sulla copertina. La nuova versione si può consultare entrando direttamente sulla voce "donne new".

Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Luglio 2024 04:45
 
Nuova edizione 2024 delle liste italiane ogni tempo in pista coperta: uomini PDF Stampa E-mail
Lunedì 22 Luglio 2024 00:00

Prima che vi immergiate nella Senna a far compagnia a tutti i figuranti politici che devono dimostrare che si può pasteggiare accompagnando il fois gras con le chiare fresche dolci acque del fiume parigino (*), vi regaliamo una nuova compilazione delle liste italiane di ogni tempo per le gare in pista coperta della ormai lontana stagione invernale 2023-2024: spazio ai risultati degli uomini con la nuova versione curata, come sempre, dai nostri soci Enzo Rivis e Enzo Sabbadin. Stesse caratteristiche, ma repetita iuvant (forse): gli inserimenti delle nuove prestazioni sono evidenziati in giallo per renderne immediata l'individuazione visiva nelle ormai lunghe elencazioni. Le liste - aggiornate al 31 marzo 2024 - sono consultabili nella apposita sezione «Liste italiane di ogni tempo» che figura nell'indice dei contenuti di questo sito. La nuova versione si può consultare alle voce «uomini», con l'indicazione «NEW». Nel caso qualcuno abbia da apportare correzioni, aggiunte, dettagli, lo invitiamo ad inviarli direttamente ai nostri compilatori: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Our statisticians Enzo Sabbadin and Enzo Rivis compiled a new updated version of the Italian All - time Indoor Rankings: Men

Les meilleurs athletes italiennes de tous les temps en salle: Hommes

Listas italianas de marcas de todos tiempos en pista cubierta: Hombres

(*) L'omarino - come usano celiare nella spiritosa terra di Romagna - che si tiene ben stretta, fin che può, la cadrega di presidente della République française, il quale aveva sbandierato per settimane che avrebbe fatto il bagno nella Senna prima dell'inizio del Giochi Olimpici, adesso ha fatto sapere che sì, il tuffo lo farà, ma dopo i Giochi a cinque cerchi che si intersecano. Tanto la nuotatina l'ha già fatta la signora sindaco di Parigi, Anna María Hidalgo.  La quale signora appartiene al Partito Socialista, parte integrante del Nuovo Fronte Popolare che ecc ecc, tanto chi ci legge sa tutto di politica internazionale...Una volta, quando il mondo era serio, si usava un sostantivo plurale: "ciarlatani". Definizione del vocabolario Treccani : "Chi un tempo, sulle piazze, cavava i denti o vendeva rimedî che decantava miracolosi; la parola è rimasta in uso per indicare prestigiatori, giocolieri, e in genere chi vende in pubblico prodotti specifici o altre merci attirando la gente e incantandola con abbondanza di chiacchiere". Oggi il termine si adatta a parecchie categorie: politici (una parte), oppure, per essere al passo coi tempi, influencer.

Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Luglio 2024 07:35
 
Pietro Pastorini ha marciato stavolta troppo svelto e ha preceduto i Giochi Olimpici PDF Stampa E-mail
Giovedì 18 Luglio 2024 13:23

Chi dice San Cristoforo, chi San Francesco, sta comunque di fatto che andare a piedi è una attività naturale, umile, che serve al proprio fisico, ma pure al benessere della natura, soprattutto di questi complicati tempi che s'intorcinano sempre di più. Non siamo in grado di dire se Pietro Pastorini fosse un devoto del santo che di mestiere faceva il traghettatore grazie al fatto che era un omone (Cristoforo significa appunto "colui che trasportò sulle spalle Cristo per guadare un fiume") oppure del mite cittadino di Assisi che parlava agli animali (sai che fatica farebbe oggi, poverello, con tutte le bestie che ci sono in giro...). Sicuramente Pietro Pastorini, uomo della umida e nebbiosa estesa risaia che è (era?) la Lomellina, è stato un fedelissimo discepolo di Santa Marcia. E l'ha onorata nel miglior dei modi: atleta di tenacia incrollabile, organizzatore infaticabile (ce ne ha parlato il nostro amico piacentino Sergio Morandi, che lo ricorda con affetto nel gruppo promotore del Pino Dordoni International), allenatore (parola che preferiamo a tecnico) apprezzato da molti, tanti, dentro e fuori le dogane nazionali. Personaggio che poteva sembrare folkloristico, ma solo sembrare, perché invece fondava la sua umanità su solide basi morali e sociali. Un altro dei migliori che se ne è andato. Marciando. Il Padre Celeste e il suo assistente Simon Pietro da Betsaida, di professione apostolo, avranno il loro daffare a tenerlo a freno, ovunque decidano di metterlo.

Un affettuoso ricordo di Pietro Pastorini apre il nuovo numero, parliamo del 132, di Trekkenfild. Lo ha firmato Daniele Perboni, che di Pietro sa vita, purtroppo morte, e miracoli, come s'usa banalmente dire, Daniele che e' un prodotto della stessa terra lomellinese. I contenuti delle altre pagine, fra compleanni, cronache, ricicciamenti elettorali, beh, quelli andateveli a leggere.

Ultimo aggiornamento Giovedì 18 Luglio 2024 14:54
 
Brescia-Bergamo uniti dall'ASAI nella cultura olimpica grazie a due nostri soci PDF Stampa E-mail
Sabato 13 Luglio 2024 00:00

Qualcuno si ricorda che il 2023 fu l'Anno della Cultura che vide gemellate la «Città dei Mille» e la «Città della Leonessa»? Ci siamo lasciati alle spalle il 2023, stiamo veleggiando oltre metà regata del 2024, siamo sempre in attesa - ma questo non da oggi - di capire se esiste anche un gemellaggio fra Cultura e Sport. Esiste, esiste, dice una voce dal coro. Certo, esiste nelle pompose allocuzioni delle cosiddette Autorità, politiche o sportive che siano. Una indigestione, fastidiosa, di Sport e Cultura. Poi, archiviate quattro tartine e un caliciotto di Prosecco al buffet, sciogliete le righe, e di Sport e Cultura si sproloquierà la prossima volta.

Adesso diamo un senso al titolo che sovrasta queste righe. Noi, significando noi quattro gatti dell'Archivio storico dell'atletica italiana "Bruno Bonomelli", abbiamo cercato di interpretare correttamente il sostantivo «gemellaggio» sull'asse della fascia prealpina che guarda verso la pianura padana. Meglio dire, due di noi, hanno messo a frutto la loro passione per lo sport, la loro appartenenza territoriale, la loro - ebbene sì - cultura, come ingredienti che hanno fatto lievitare due libri, dove il tema dominante sono i Giochi Olimpici. E al loro interno, la partecipazione di giovanotti e giovanotte delle due illustri città.

All'elegante volume di Alberto Zanetti Lorenzetti abbiamo dedicato un pugno di righe qualche giorno fa, oggi accendiamo un faretto sul lavoro di Paolo Marabini, concittadino del celebrato - e chiacchierato - capitano di ventura Bartolomeo Colleoni. Titolo: "Bergamo Olimpica, storie di giorni di gloria". Contenuto: i romanzi personali dei 24 atleti che hanno rappresentato Bergamo dal 1900 fino alla più recente Olimpiade. Con contorno di tabelle riassuntive.

Due ricerche, due pubblicazioni, due nostri soci. Un solo spirito: dare un senso concreto al binomio Sport-Cultura.

Ultimo aggiornamento Sabato 13 Luglio 2024 06:44
 
1912 - 2021, la lunga marcia dello sport bresciano attraverso i Giochi Olimpici PDF Stampa E-mail
Martedì 09 Luglio 2024 07:13

Elegante presentazione del nuovo lavoro storico di Alberto Zanetti Lorenzetti, in una sala di un albergo nel centro di Brescia. La nuova ricerca è dedicata agli atleti di tutte le discipline sportive che hanno preso parte ai Giochi Olimpici, nei quasi centodieci anni che vanno dal 1912 al 2021. Atleti che, a vario titolo, hanno rappresentato la città della Leonessa, vuoi per nascita, vuoi per affiliazione sportiva, o per altre vicende familiari, come puntualmente e diligentemente ha chiarito l'autore, nella sua esposizione dei contenuti del libro. Volume, edito sotto l'egida dell'Archivio storico dell'atletica italiana "Bruno Bonomelli", la cui eleganza grafica e tipografica è stata curata dalla ditta Apollonio, con la grafica e l'impaginazione di Roberto Scolari.

Fra gli intervenuti ci piace particolarmente sottolineare la presenza di due atleti che ai Giochi hanno preso parte, entrambi figli di due grosse cittadine della vasta provincia: Dario Badinelli, di Ghedi, salto triplo, e Piergiovanni Poli, per tutti solo Gianni, di Lumezzane, maratoneta. Quasi una conferma della maggioritaria presenza del mondo dell'atletica fra gli intervenuti. Ha aderito, e ha portato la parola dell'Amministrazione cittadina, anche l'assessore allo Sport del Comune di Brescia, Alessandro Cantoni. Ha partecipato anche la signora Laura Schiffo, che attualmente regge la presidenza del Panathlon bresciano.

Ha chiacchierato all'inizio, a nome dell'ASAI, Ottavio Castellini, poi Alberto Zanetti Lorenzetti ha piacevolmente intrattenuto i presenti sui contenuti della pubblicazione, che, stavamo per ometterlo, ha anche un titolo: «Cinque cerchi per una Leonessa».

Le fotografie che corredano queste righe sono di Pietro Delpero.

Ultimo aggiornamento Martedì 09 Luglio 2024 13:34
 
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