Apriamo uno spazio alla analisi tecnica: una newsletter bilingue riservata ai 400 metri ostacoli |
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Lunedì 05 Gennaio 2015 14:56 |
Di tanto in tanto, non spessissimo siamo sinceri, riceviamo qualche sollecitazione a pubblicare qualcosa di "tecnico". Finora abbiamo sempre glissato, considerando che la nostra primaria ragione di operare è nel campo storico, in senso esteso a tutti i personaggi, accadimenti, risultati, che hanno a che fare con l'atletica italiana, o con avvenimenti che in Italia si sono svolti (di recente, il bell'articolo di Marco Martini sul campione di decathlon Yang-chuan kwang, secondo ai Giochi Olimpici di Roma). Abbiamo aperto il nostro spazio anche all'attualità oltre che alla storia, e allora ci siamo chiesti: perchè no anche all'aspetto tecnico del nostro sport?
Qualche giorno fa ci si è presentata una occasione. Un nostro socio riceve da due amici francesi Sylvain Dubail e JJ. Behm una newsletter dedicata specificamente ai 400 metri ostacoli, con analisi tecniche, biografie di atleti, risultati, e tante belle foto. Abbiamo chiesto l'autorizzazione di pubblicazione agli autori che, con grande disponibilità, ce l'hanno subito accordata. E il nostro pensiero è subito andato a Facelli, Missoni, Filiput, Morale, Frinolli, Ballati, Laurent Ottoz, Mori, al professor Sandro Calvesi...Prendetelo come un omaggio a questi grandi dell'atletica italiana.
La newsletter è pubblicata sia in francese con il titolo Nouvelles de Quatrache che in inglese, 4h World. Quella che vi offriamo in questa occasione è l'edizione dicembre 2014. Tra l'altro, nelle analisi delle gare dei Campionati Europei c'è un risvolto italico che riguarda Pedroso, l'atleta cubana divenuta cittadina italiana.
Troverete le due versioni francese e inglese nei documenti allegati. Intanto, un grand merci a les amis Dubail et Behm! |
Ultimo aggiornamento Martedì 06 Gennaio 2015 16:10 |
La "Lettre" di gennaio della Commissione Storica francese disponibile sul sito www.cdh.athle.com |
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Giovedì 01 Gennaio 2015 17:59 |
Buon anno a tutti, e per primi, in questo caso, agli amici della Commissione degli storici e statistici della Federazione francese. Abbiamo appena ricevuto la comunicazione dell'amico Gilbert Rossillo che annuncia la nuova edizione della "Lettre" compilata e messa in linea dai soci del gruppo transalpino, relativa al mese di gennaio 2015:
Bonjour à toutes et à tous,
Luc Vollard président de la Commission Documentation et Histoire de la Fédération Française d'Athlétisme et ses membres vous présentent leurs meilleurs voeux pour une bonne et heureuse année 2015.
Et comme chaque début de mois, nous vous adressons la lettre mensuelle d'information de janvier et son traditionnel résumé des études réalisées ou mises à jour au cours du mois de décembre que vous pouvez consulter plus en détail via le lien : https://cdh.athle.com/ |
Ultimo aggiornamento Giovedì 01 Gennaio 2015 18:15 |
Yang Chuan-kwang, una vita spesa fra decathlon, politica, spiritualità e amore per il suo Paese |
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Lunedì 29 Dicembre 2014 15:43 |
Yang Chuan-kwang, assai anziano, dona alla contea di Taitung, cittadina dove era nato, l’asta usata nel 1963 durante il decathlon in cui stabilì il primato del mondo
(a Walnut, California)
Durante i mesi scorsi il nostro sito ha pubblicato approfondimenti storici e statistici sui protagonisti di una delle più belle gare di decathlon mai disputate: quella dei Giochi Olimpici di Roma 1960. Gabriele Manfredini prima e Marco Martini poi ci hanno svelato – o rinfrescato – dati e protagonisti di quella contesa. Oggi torniamo sull’argomento con un profilo umano del tutto particolare e non molto conosciuto. Come sanno i nostri utenti, l'atletica italiana è la nostra priorità, ma può sconfinare in personaggi che, pur non essendo italiani, hanno attraversato con le loro gesta il "pianeta Italia atletica". Questa è la chiave di lettura da usare per entrare nella vicenda sportiva e umana di Yang Chuan-kwang, il famoso decatleta di Taiwan, argento a Roma e poi primatista mondiale, un esempio paradigmatico di cosa possa significare diventare l’eroe di una piccola nazione quando la vita non è ripiegata sul proprio tornaconto, ma è vissuta come anelito a un “Più Grande di Noi”. Ce la racconta, anche in questo caso, Marco Martini, un maestro in questo genere di storie.
L’approccio mentale del praticante di atletica, già particolare rispetto ad altre discipline sportive, trova una ulteriore sublimazione in chi si dedica alle prove multiple, specialità che va affrontata con atteggiamento da vero e proprio «devoto». Non stupisce quindi la vicenda del decatleta Yang Chuan-kwang, che con la medaglia d’argento vinta a Roma ai Giochi Olimpici del 1960 divenne eroe nazionale della piccola realtà politica che rappresentava: Taiwan. Il percorso della sua vita interiore si intreccia a filo doppio con quella del suo Paese, che visse dapprima un periodo di benessere e tranquillità sotto la dittatura di Chiang Kai-shek, e poi uno di grandi mutamenti e contrasti con l’avvento della democrazia, mantenendo però sempre un unico atteggiamento di fondo, quello del rifiuto di essere considerati come una succursale della Cina.
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Ultimo aggiornamento Martedì 30 Dicembre 2014 08:29 |
La prima foto della nuova socia dell'A.S.A.I.: Chiara Baldini già pronta a brindare al 2015 |
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Sabato 27 Dicembre 2014 12:38 |
Appena ricevuta dai nostri soci Giovanni e Gabriella. È la foto della piccola Chiara, nata a Piacenza lo scorso 19 dicembre. Rientrati nella loro bella casa di Agazzano, che si affaccia su Piazza Europa, i nostri giovani amici si preparano a festeggiare questo 2014 che se ne va, avendo loro regalato questa grande felicità. Papà Giovanni brandisce significativamente una bottiglia di champagne. per accompagnare i primi passi di un altro neonato, l'Anno nuovo 2015. Crediamo di fare loro piacere augurando a Chiara ogni bene, che cresca sana e forte come nella tradizione delle loro famglie, tenace come i due genitori, che son due peperoncini....Gabriella il genio lo ha coltivato in Sardegna...Quanto alle scelte sportive, beh, ne riparleremo fra qualche anno, però se fosse atletica, e magari salto in alto? Chiedere di farla saltare con il "ventrale" sembra francamente troppo. |
Ultimo aggiornamento Domenica 28 Dicembre 2014 13:22 |
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