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Renato Dionisi e il suo 5.45: a quei tempi quel salto era vicino al tetto del mondo PDF Print E-mail

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Qualche giorno fa avevamo pubblicato la notizia e l'invito della Quercia Trentingrana Rovereto, oggi diamo spazio alla elegante pubblicazione preparata sempre dalla società come omaggio a Renato Dionisi e al primato di 5.45 ottenuto cinquanta anni fa sulla pedana roveretana. Mercoledi tardo pomeriggio, ore 18, nella bella cornice dello stadio Quercia - che l'anno scorso ospitò un fior di Campionato italiano assoluto e poi, come sempre, il meeting internazionale a fine agosto - l'indimenticabile Renato verrà fatto segno della gratitudine del club che lo accolse come atleta nella parte finale della carriera. Fu un gran giorno quel giorno - 25 giugno 1972 - ed è giusto ricordarlo. Bene hanno fatto i dirigenti di oggi a recuperare la memoria di ieri. Noi dell'ASAI che, per Statuto e per passione, facciamo della memoria storica dell'atletica italiana il nostro campo di indagine, possiamo solo applaudire iniziative come questa. Cinquanta anni fa, scrive Carlo Giordani presidente del club roveretano, avevamo "un'atletica ruspante, molto artigianale ed anche naïf, ma intrisa di passione ed entusiasmo". Siamo tutti sicuri di poter affermare lo stesso oggi? Mah...intanto godiamoci questo bel momento insieme ad amici che passione ed entusiasmo non li hanno perduti.