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Com' era l'atletica in Liguria nell'Anno del Signore 1902? Ce lo racconta "La Stampa Sportiva" PDF Print E-mail

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Un paio di giorni fa abbiamo informato che domani (sabato, 30 novembre), a Genova, Edoardo Giorello, nostro socio ed amico, presenterà un libro in memoriam (purtroppo) di un club sportivo genovese che ha chiuso i battenti dopo 67 anni: l' Associazione Amatori Atletica. Nelle ultime settimane una serie di piccoli eventi si sono intrecciati per portare la nostra attenzione sull'atletica in Liguria. Ma non quella d'oggi, ma quella di 111 anni fa. Sì, avete capito bene: centoundici, parliamo del 1902. I fatti. Giovanni Baldini, figlio di Felice (due metri di alto nel 1964) e nipote di Claudio Enrico, entrambi Maestri di Sport, il secondo ricercatore e ottimo scrittore di stampo ottocentesco. Giovanni dona a un nostro socio una ricca scatola di materiale dello zio, scomparso nel 2002. Fra gli altri "reperti" un lavoro di Claudio Enrico sull'attività podistica nell'anno 1902, che reca una dedica molto significativa: "Al Maestro Bruno Bonomelli". Una vera "chicca", questo dattiloscritto (corposetto con le sue 60 pagine), compilato con una semplice macchina da scrivere, fotocopiato e poi rilegato. A pagina 20, l'attenzione viene richiamata da un titolo che recita "Il podismo in Liguria". Fonte: "La Stampa Sportiva", numero 29. Ed ecco entrare allora in scena Alberto Zanetti Lorenzetti, nostro attuale segretario, il quale di quella storica rivista è fortunato proprietario, grazie ad un suo antenato, il cav. Ettore Mettica, di Corvione di Gambara, Bassa Bresciana degna delle indimenticabili immagini del film "Novecento" di Bernardo Bertolucci. Detto, fatto: Alberto scannerizza (termine da brividi...) le due pagine della rivista di quel lontano 1902. Offriamo oggi la prima (se volete vederla ingrandita, fate "doppio clic" sopra di essa) ai nostri utenti, con l'aggiunta di una notizia ripresa da "La Stampa Sportiva": la costituzione della Federazione Podistica Ligure. Se avrete poi la pazienza di riaprire questo spazio la prossima settimana, vi daremo il seguito delle vicende podistiche liguri come trascritte dalla bellissima rivista di quei tempi. E, allo stesso tempo, vi proporremo il nuovo libro di Edorado Giorello. Ci punge curiosità di averlo tra le mani. Pazienza e appuntamento a domani.

Fondazione della Federazione Podistica Ligure

Allo "Sport Pedestre Genova" devesi la splendida iniziativa della costituzione della Federazione Podistica Ligure, che fu accolta con vero entusiasmo dalle Società ginnastiche e sportive della Liguria, le quali hanno nel loro seno sezioni podistiche e culturi del podismo. Scopo della sorta Federazione è quello di curare l'organizzazione del podismo nella nostra regione, e di dare allo stesso quell'impulso necessario al suo svolgersi serio e decoroso.

Nell'assemblea di costituzione, presenti i delegati della gran maggioranzadelle società liguri, veniva approvatolo statuto-regolamento e nominato il Consiglio direttivo nelle persone dei signori:

Rota Giovanni Battista presidente
Mignone Pietro vicepresidente
prof. Quaglia Vittorio direttore tecnico
Carbone F. Attilio segretario
Sommariva G.B. cassiere
Diotallevi Mario vicesegretario
rag. Descalzi Giuseppe revisore


Le Società federate raggiungono il numero di diciannove (n.d.r., al termine della stagione saranno 23, per un totale di cinquemila atleti tesserati).