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I venti spingono le vele sul Garda e alitano sulla fantasia di chi ama i valori olimpici PDF Print E-mail

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L'amico Enzo Gallotta, giornalista, gardesano di Toscolano Maderno, uno dei promotori di "Sognando Olympia", ha scritto per noi:

Terso il cielo, lustro d’azzurro. Gardesano doc. Così il lago - sullo sfondo l’Isola e la Rocca di Manerba - increspato da un “Peler”, vento dal nord, meno ruvido dei giorni rapaci di rabbia radente. Panorama capace di stupire, colpo d’occhio da cartolina, di riguardo, per rappresentanti di Istituzioni, addetti ai lavori dell’informazione, amici e sodali che si sono ritrovati nel Salone d’Onore dell’ex Casinò di Gardone Riviera. Palazzina liberty d’altri tempi, ora sede del Consorzio di promozione turistica Lago di Garda-Lombardia, messa a disposizione per l’occasione quale proscenio di prestigio per la conferenza stampa di presentazione del progetto multisport, culturale e territoriale “Sognando Olympia Tokyo 2020”.

Dopo il saluto del direttore del Consorzio, Marco Girardi, parola a Ottavio Castellini, capocordata del progetto. Che allinea quali partner promotori il Circolo Vela Gargnano, presieduto da Francesco Capuccini, affiancato da Sandro Pellegrini, giornalista e autentica memoria storica della vela; il GS Montegargnano, di cui è presidente Antonio Callegari e motore infaticabile Aurelio Forti; l’Archivio Storico dell’Atletica Italiana “Bruno Bonomelli” e la Collezione Ottavio Castellini - Biblioteca Internazionale dell’Atletica. Poker di prestigio calato, una volta ancora, per la promozione dello sport, dello spirito olimpico, dei suoi valori. A fianco, la disponibilità (già prestata e in conto futuro prossimo) di Univela, il Centro velico federale di Campione del Garda. Che nei giorni scorsi ha intitolato al campione olimpico Valentyn Mankin le sue sale didattiche.

Prologo alla “vetrina” olimpica, la presentazione del Campionato nazionale “Dolphin”, in calendario dal 9 all’11 giugno, sul campo di regata nelle acque prospicienti la sede del Circolo Vela Gargnano a Bogliaco. A proporne il ruolino di marcia, il segretario zonale della Classe Dolphin, Flavio Bocchio, affiancato dal presidente Francesco Crippa e dallo stazzatore Ugo Colosio. A seguire, passerella per la “Centomiglia Classica”, in programma l’1 e 2 luglio a Gargnano, per le imbarcazioni d’epoca, con spartiacque fissato al 1981.

Poi, spazio a Olympia e ai sognatori, che, comunque, tengono gli occhi ben aperti. Con Roberto Scolari, grafico della Tipografia Apollonio, in Brescia, ad esporre il significato delle tre proposte di nuovo logo per il progetto, che sarà probabilmente scelto dopo una consultazione affidata al pubblico di altri navigatori, questa volta sul web. Le tre proposte grafiche verranno pubblicate su questo sito, e non solo, nei prossimi giorni.

Franco Ghitti, ideatore e promotore dell’ultratrail BVG (75 chilometri, 4500 metri di disvilelli), che si correrà il prossimo anno l’8 aprile sulla Bassa Via del Garda, ha spiegato l’acronimo e raccontato i “perché” dell’avventura, finalizzata soprattutto alla conoscenza dell’entroterra dell’Alto Garda, che ha visto impegnati nell’ultima edizione circa 700 atleti in rappresentanza di 22 Paesi e 350 volontari dislocati sul percorso fra Salò e Limone.

Fra i presenti, il delegato allo Sport del Comune di Toscolano Maderno, Alessandro Comincioli; il consigliere regionale Fidal, Virginio Soffientini; Ermino Rozzini, in rappresentanza dell’Atletica Virtus Castenedolo che organizzerà due eventi (forse tre…) del progetto; Franco Todesco, già presidente della Comunità del Garda e amico di “Sognando Olympia”. Non è mancato all’appuntamento Gianni Marchetti, presidente del Gruppo Lavoratori Anziani della Cartiera di Toscolano, attivo sul fronte della memoria storica e della conservazione di un’arte antica al Museo della Carta, nella Valle della Cartiere, a Toscolano. Ancora, Franco Mondini, giornalista gargnanese, tra gli amici del progetto. Parte attiva hanno poi avuto, per parte del Consorzio, la dott.ssa Marta Cobelli e Gianluca Ginepro, giornalista addetto alle pubbliche relazioni. Presenti anche alcuni soci della A.S.A.I.: il segretario Alberto Zanetti Lorenzetti, la signora Rosa Valzelli, Giuseppina e Luciano Peiano, oltre ai già citati Elio Forti, Erminio Rozzini e Ottavio Castellini, il quale a domanda circa il coinvolgimento di altri sport, organizzazioni, Federazioni sportive, Amministrazioni locali, ha risposto a tutto tondo:” Sognando Olympia è un progetto aperto, c’è spazio per chi vuole entrare, porte aperte”.

Nelle foto di Elio Forti, una "cartolina" di normale bellezza del lago di Garda e alcuni "scatti" sulla sala della presentazione all'ex Casinò Municipale di Gardone Riviera.