Home News Homepage Adolfo Consolini "ospite d'onore" della Atletica Virtus Castenedolo
Messaggio
  • Direttiva e-Privacy EU

    Questo website utilizza i cookies per gestire l'autenticazione, la navigazione, e altre funzionalità. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookies.

    Visualizza i documenti sulla direttiva della e-Privacy

Adolfo Consolini "ospite d'onore" della Atletica Virtus Castenedolo PDF Stampa E-mail

alt

 

Il nome di Adolfo Consolini, campione olimpico di lancio del disco ai Giochi della XIV Olimpiade dell’Era Moderna Londra 1948, sarà evocato venerdì 8 settembre nel Centro sportivo di Castenedolo, a pochi chilometri da Brescia. L’iniziativa vede compartecipi l’Atletica Virtus (società nata nel 1969, che con una ammirevole continuità ha tenuta sempre viva la passione per lo sport per eccellenza dei Giochi Olimpici) , l’Archivio Storico dell’Atletica Italiana “Bruno Bonomelli” e la Collezione Ottavio Castellini - Biblioteca internazionale dell’atletica. L’idea di questa manifestazione ha preso corpo nell’ambito del Progetto “Sognando Olympia”, che da un paio di anni cerca di mettere insieme una varietà di sport per tener vivo lo spirito olimpico e, possibilmente, trasmetterlo ai giovani, e anche ai meno giovani. L’ospitalità è stata propiziata dalla ormai consueta Festa dello Sport, promossa dall'Amministrazione comunale di Castenedolo, in collaborazione con tutte le società sportive locali.

Perchè il ricordo del grande atleta italiano? Quest’anno ricorre il centenario della nascita, avvenuta il 5 gennaio 1917, a Costermano, località sulla sponda veronese del lago di Garda, sulla strada che porta verso il Monte Baldo. L’iniziativa degli amici di Castenedolo si articolerà in due momenti: alle 18,30, al campo sportivo, atleti, di ieri e di oggi, daranno vita ad una esibizione di lancio del disco sul terreno dello stadio castenedolese. Al termine, in una sala dello stesso centro sportivo, si parlerà di Consolini, uomo e atleta che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dello sport italiano. 

Del "gigante buono", come veniva chiamato nei suoi molti anni di gloriosa attività da lui sempre vissuti con modestia, quasi schivo del successo, questo nostro spazio ha gia' narrato varie volte, a partire dal giorno del centesimo anniversario della nascita, lo scorso 5 gennaio, quando - unici e solitari - alcuni soci dell' A.S.A.I. si presentarono al camposanto di Costermano per deporre una corona di alloro a ricordo. E da qui alla serata castenedolese abbiamo in serbo altre storie. Per quanto riguarda la esibizione - ricordo daremo maggiori dettagli nei giorni a venire.

In alto, la locandina - invito della manifestazione (doppio click per ingrandire l'immagine).