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Il nostro socio Atletica Virtus Castenedolo sbanca i Campionati nazionali di club per i Masters Stampa
Venerdì 06 Marzo 2015 12:45

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A volte si stenta a credere con convinzione a certe coincidenze, eppure, a pensarci bene....Prendete il caso della Atletica Virtus Castenedolo, società operante dal 1969 in questo bel borgo adagiato su una collinetta a pochi chilometri da Brescia, dove si produce tra l'altro dell'ottimo vino da uve Marzemino. Di quale coincidenza parliamo? Questo club è da parecchi anni socio del nostro Archivio storico. Domenica scorsa, ad Ancona, ha fatto il pieno di maglie tricolori ai Campionati masters di club: due titoli in palio, due vittorie, da aggiungere ad altri titoli vinti negli anni scorsi. E visto che oggi è la Festa della donna, omaggio alle donne virtussine che avevano giurato di voler vincere il titolo, e lo hanno centrato per soli tre punti e mezzo sul secondo club classificato. 

Ed ecco l'accostantamento, magari un po' ardito: che cosa si conserva, di solito, negli archivi? I documenti pregiati, i libri antichi, i pezzi che hanno fatto la storia e devono essere conservati nel migliore dei modi. L'Atletica Virtus Castenedolo ha saputo conservare il suo patrimonio umano e lo ha messo in uno speciale Archivio: questa attività chiamata Master, che - se lo diciamo si offenderà qualcuno? - serve a nascondere in parte le magagne di una atletica  che si è impoverita, e non solo in Italia. Una volta, non tantissimi anni fa, non era consentito continuare a gareggiare oltre i 45 anni. Chi di noi fa parte della categoria "master della memoria" ricorda il caso di Adolfo Consolini che negli Anni '60 si tesserò per l'Atletica Lugano, per continuare a tirare il disco, visto che in patria gli era impedito. Oggi i Master servono a far numero nei tesseramenti, servono a racimolare quattrini con le iscrizioni alle gare (12 mila Euro ad Ancona, ci dicono). E in cambio? Una targhetta ai campioni d'Italia da far arrossire dalla vergogna.

Ma i "ragazzi" e le "ragazze" della Virtus se ne fregano: il loro entusiasmo, la loro passione, vanno oltre queste piccole meschinità, loro l'atletica ce l'hanno nel sangue, ne hanno fatto tesoro e continuano ad essere un valore aggiunto per tutte le altre attività del club e per i più giovani. Non ci addentriamo nei meandri dei risultati e delle classifiche, non è nostro specifico compito. Vogliamo solo far giungere a tutti loro, al presidente Giulio Lombardi e al coach Erminio Rozzini, i nostri complimenti. Ma di più: sappiano che siamo davvero orgogliosi di averli come nostri soci.

 

 

Ultimo aggiornamento Domenica 08 Marzo 2015 17:03