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Quell'anello di 400 metri verdi immerso nella campagna alle porte di Piacenza Print
Monday, 04 April 2022 13:25

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Festa di ragazzini a scorazzare sulla rifatta pista atletica dell'impianto sportivo intitolato a Pino Dordoni, alle porte di Piacenza, sulla strada che porta verso le belle colline della Val Luretta. Un atto formale, dovuto, alle società che ancora tengono vivo l'interesse per l'atletica leggera, a prezzo di non lievi sacrifici. E proprio i ragazzini sono i destinatari di questa rinnovata struttura, che - come abbiamo già avuto modo di ricordare - è l'unica a disposizione per un largo bacino di utenza. E come sentimmo ripetere tante volte dal prof. Carlo Vittori, pigmalione di Pietro Mennea e di tutta una generazione di velocisti dei quali sarebbe bene non scordarsi sull'onda di entusiasmi (sacrosanti) del momento, diceva appunto «u professore» che "l'atletica, quella vera, si fa in pista". Bella la maratona, bella la corsa campestre, bella la corsa in montagna, ma la pista è n'altra cosa. Rifacimento del manto completato, consegna effettuata ai legittimi fruitori. Amministratori, dirigenti sportivi, atleti titolatissimi, discorsi, il tipico contorno di queste cerimonie.

Ricordato il grande campione cui è intitolato l'impianto, Pino Dordoni, campione olimpico, hombre vertical come direbbe un cittadino spagnolo. Uomo diritto, tutto di un pezzo, nello sport e nella vita, questo era Pino. Amici di Piacenza e di fuori si stanno impegnando per ricordarlo a settant'anni dalla sua vittoria olimpica a Helsinki 1952. Noi, la nostra minuscola associazione di appassionati del passato dell'atletica italiana, il nostro sito, saranno parte di questo ricordo. Il primo appuntamento ha già una data: domenica 24 aprile. Vi daremo i dettagli più avanti.

Allegata la riproduzione dell'articolo dedicato all'evento sulle pagine sportive del quotidiano piacentino «Libertà». Anche l'edizione online dello stesso giornale ha dedicato ampio spazio.

Last Updated on Monday, 04 April 2022 17:00