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Dal lago di Garda a Fiesole, sui proprii piedi: cronaca di un viandante dell'atletica Stampa

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Ci ha raccontato uno che c'era, che, guardandosi attorno, li ha visti sbiancare, attraversati da un dubbio atroce:"E mo' che famo? Sta a vede che la prossima volta ce tocca venì a piòte...mammamia santissima Vergine...". Erano i soci dell'Archivio Storico dell'Atletica Italiana «Bruno Bonomelli» riuniti, per l'Assemblea annuale, nella Sala del Consiglio nella sede della società ASSI Giglio Rosso, nata cent'anni fa, dicesi 100. Erano appena stati informati che un socio, Elio Forti, era sceso, per partecipare al consesso, dal piccolo borgo di Navazzo sul lago di Garda, a Fiesole, alle porte di Firenze, a piedi, una passeggiatina di 275 chilometri! Elio non è nuovo a questo genere di imprese, una per tutte: da Navazzo a Nazaré in Portogallo per un totale di 2.645 chilometri.

L'applauso dei presenti ha cercato di mascherare il loro terrore, all'idea che qualcun altro potesse proporre una tal passeggiata per le future assemblee. La paura è tornata quando i presenti hanno approvato la sede per l'assemblea del 2023: proprio Navazzo. Qualcuno ha pensato, silenzioso:" Speriamo che non ci chiedano di fare il percorso inverso, Fiesole - Navazzo...". Tutto si è stemperato nella curiosità per l'impresa e nella simpatia nei confronti del «socio-pellegrino», che, comunque, è stato informato che la camminata non lo esime dal pagamento della quota sociale!

Qui sotto potete leggere un succinto diario delle cinque giornate di camminata, preparato dallo stesso Elio, che ringraziamo. Nella foto grande il tracciato GPS della quinta tappa.

 

Appunti sulla camminata Navazzo (lago di Garda) – Fiesole, Firenze

Partenza da Navazzo, martedì 3 maggio 2022, ore 6,00

Arrivo a Fiesole, sabato 7 maggio, ore 18,00

 

Prima tappa: martedì 3 maggio

Navazzo – Peschiera - Borghetto sul Mincio, km 61,76

Tracciato GPS: https://connect.garmin.com/modern/activity/8786362918

Note: giornata soleggiata; seconda parte del tracciato lungo la ciclabile da Peschiera a Borghetto sul Mincio.

 

Seconda tappa: mercoledì 4 maggio

Borghetto sul Mincio – Governolo, km 50,62

Tracciato GPS: https://connect.garmin.com/modern/activity/8786363186

Note: giornata soleggiata; percorso sempre lungo la ciclabile del Mincio fino a Governolo, dove il Mincio si immette nel Po.

 

Terza tappa: giovedì 5 maggio

San Benedetto Po – Castelfranco Emilia, km 61,54

Tracciato GPS: https://connect.garmin.com/modern/activity/8786363514

Note: giornata soleggiata; inizio lungo strade statali molto trafficate, successiva deviazione sulla ciclabile lungo gli argini del fiume Secchia. Tragitto più lungo ma fuori dal traffico pericoloso.

 

Quarta tappa: venerdì 6 maggio

Castelfranco Emilia – Statale per Bologna, prima parte km 9,450

Tracciato GPS: https://connect.garmin.com/modern/activity/8786363627

Bologna – Pianoro – Monghidoro, seconda parte km 40,640

Tracciato GPS: https://connect.garmin.com/modern/activity/8786363857

Note: giornata di pioggia, vento e nebbia. Prima parte del tracciato su Strada Statale molto trafficata e pericolosa, con banchi di nebbia, a tratti fitta. Seconda parte con attraversamento di Bologna, Pianoro e salita verso il Passo della Futa, fino nei pressi di Monghidoro. Poi ritorno a Bologna in auto per dormire a casa dell’amico Michele Marescalchi.

 

Quinta tappa: sabato 7 maggio

Raticosa – Futa – Fiesole, km 48,400

Tracciato GPS: https://connect.garmin.com/modern/activity/8786364163

Note: giornata piovosa e nebbiosa nella prima parte con partenza in zona Raticosa – Passo della Futa. Poi scendendo verso Firenze, riappare il sole. Rifatto il tragitto già sperimentato due volte con i viaggi Navazzo – Roma effettuati nel 1975 e nel 2000. In particolare, visita alla chiesetta di Santa Lucia della Futa che è stata oggetto di importanti lavori di restauro. Arrivo, volutamente a Fiesole, nel punto in cui viene solitamente posto il primo ristoro in occasione della “100 KM del Passatore”. Il pernotto a Bivigliano, rinomata tappa del “Cammino degli Dei”, dove abbiamo conosciuto molti pellegrini.

Accompagnatore e logistica: Osvaldo Andreoli.