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La storia di tutte le staffette edita dalla IAF Foundation con il contributo anche di due soci ASAI Stampa

 

A world history of relays

 

Le staffette sono sempre state la ciliegina finale dei Giochi Olimpici e dei Campionati del mondo. Siccome questo schema ha sempre funzionato, suscitando entusiasmo fra gli spettatori, si è pensato bene di separare le finali della 4x100 e della 4x400 in due giorni diversi. Dicono che sia il nuovo "format" dell'atletica...vabbuó...Ma non di questo vogliamo parlarvi, ma di un libro edito quest'anno, sotto l'egida della I.A.F., con una effe sola, trattasi della Fondazione, longa manus della Federazione internazionale. È il completamento delle pubblicazioni che, negli anni, hanno toccato tutte le specialità, partendo da un corpo unico che era la storia dell'atletica. E chi l'aveva scritta la monumetale opera? Il presidente onorario dell'A.S.A.I., al secolo Roberto L. Quercetani. Non vi faremo nè la storia di Quercetani nè "la storia della storia dell'atletica" pubblicata per la prima volta nel 1964, ci mancherebbe altro. Vogliamo solo segnalarvi l'uscita di questo libro, che si avvale anche in questa occasione della professionalità della Vallardi, casa editrice che, dal 1989 in poi, ha pubblicato tutti i libri di Mastro Roberto (tranne uno, forse). 

La pubblicazione stavolta non è un assolo ma un concerto con più esecutori. Oltre a Quercetani, vi si leggono i nomi britannici di Mel Watman, di Mark Butler, di David Miller, dell'ungherese Imre Matrahazi, e di un altro socio A.S.A.I., Ottavio Castellini. Tutte le varie staffette previste nei Regolamenti della Federazione internazionale sono trattate: la storia, i risultati dei Giochi Olimpici e dei Campionati del mondo, la progressione dei records, le liste di ogni tempo. Il nostro occhio va alla storia delle staffette azzurre e, guardando al passato, abbiamo sia di che gioire che di che abbatterci. 4x100, Giochi Olimpici: dodici volte in finale, tre medaglie, tre quarti posti. Altri tempi...

Il libro è uscito in concomitanza con una nuova competizione della Federazione internazionale: le IAAF World Relays, che si rifaranno anche nel 2015 (Nassau, Bahamas), magari con una italica partecipazione un po' più nutrita di quella di quest'anno. Se non altro per onorare il nostro passato.  

Il lavoro di Quercetani & soci dovrebbe essere reperibile nelle librerie, oppure può essere richiesto alla Federazione internazionale scrivendo a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.   per i dettagli. I nostri soci possono usufruire dello sconto del 25%. Oppure anche www.editvallardi.com