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Nella foto del nostro quiz di novembre un bel pezzo di storia del lancio del disco in Italia Print

"Questa fotografia, fatta a Bologna nel 1934, rappresenta un po'...la cronologia illustrata del primato italiano di lancio del disco". Questa la dicitura originale a corredo della foto che abbiamo pubblicato nei primi giorni di novembre come quiz storico. Quando abbiamo proposto l'immagine pensavamo a cinque nomi, ma poi chi ci ha dato la foto non era assolutamente certo su chi fosse la prima persona a destra, così abbiamo ridotto a quattro. In ogni caso nessuno ha risposto in maniera completa, solo una signora ha riconosciuto Giorgio Oberveger.

Passiamo in rassegna questi nostri atleti, chiarendo che non abbiamo tenuto conto delle indicazioni fornite sul primato italiano come riportate nella didascalia; e neppure di alcune fantasiose ricostruzioni successive... ci siamo invece attenuti alla progressione del record così come ricostruita da Marco Martini, una garanzia per noi. Il secondo da destra è Giuseppe Tugnoli, bolognese, 41.69 nel 1914 e 42.21 nel 1922, ma aveva davanti il pistoiese Aurelio Lenzi (43.65 nel 1913). Record che fu superato dal tarchiato veronese Albino Pighi, terzo da destra, con la maglia della gloriosa I.C. Bentegodi Verona, che raggiunse 43.90 nel 1925. Ci fu un intermezzo con un nuovo primato del pavese Camillo Zemi (44.25), che Pighi (44.44) si riprese nella stessa stagione (1927). Un primato che resistette sei anni: si arriva così al quarto personaggio da destra, Benvenuto Mignani, della Virtus Bologna, il primo discobolo italiano a toccare i 45.00 metri il 28 ottobre 1933, a Vienna, durante l'incontro delle Nazionali di Austria e Italia. Giusto il tempo di gioire per Mignani, perchè 28 giorni dopo inizierà il lungo "regno" di Giorgio Oberveger con i suoi nove primati , da 46.43 a 51.49. E una medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Berlino '36, a soli 13 centimetri dall'argento. Lo avete riconosciuto, vero?