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Campionati provinciali studenteschi 1952: una galleria di ragazzi per la serie "saranno famosi" Stampa

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Avete qualche minuto da dedicare ad un...ritrovamento archeologico? Allora posizionatevi sopra l'immagine, cliccate e fate scorrere le tre pagine. Abbiamo deciso di metterle in questa forma perchè la qualità non è una meraviglia, però pensiamo ne valga la pena.  Sono pagine vecchie di 63 anni, che hanno assorbito polvere e umidità. Abbiamo rintracciato  questi ritagli della "Gazzetta dello Sport" incollati in uno dei quadernoni che Bruno Bonomelli si faceva allestire appositamente in tipografia e li riempiva di ritagli di vari giornali con articoli che parlavano di atletica. Aprendo una delle casse, custodite a Navazzo, che contengono "il tesoro bonomelliano" ci siamo imbattuti in uno di questi grossi quaderni dal titolo "Ritagli giornali vari 1952 (2º volume dal 21/5/1952 al 14/9/1952". E ci siamo messi a sfogliarli, per arrestarci quasi subito sulle prime tre pagine, dedicate ai Campionati studenteschi, tre pagine di ritagli, ma notate bene: tutto questo spazio dedicato ai campionati provinciali, 86 province, con i risultati del vincitore per ogni disciplina e la classifica di Istituto! Oggi sarebbe roba da licenziamento in tronco. La curiosità ci ha favorito la lettura di quei risultati, non sapevamo cosa avremmo trovato, ma ci siamo messi a leggere: Agrigento, Alessandria, Ancona....e guarda qua! De Murtas primo sui 60 metri a Bologna, Daniele Parolini (che poi diventerà giornalista al "Corriere della Sera") 1.65 in alto a Cremona, Attilio Bravi primo nel lungo a Cuneo, altro lunghista a Livorno, Ulivelli, e a Milano? 1000 metri, 2:45.9, primo chi? Rizzo, lui Alfredo Rizzo. E a Modena sempre sui 1000? Luciano "Lucio" Gigliotti, 2:48.7. A Savona Roveraro nell'alto, 1.65. E chissà quanti altri che ci sono sfuggiti. Per questo invitiamo soci e lettori di questo sito a spulciare dentro a queste fitte classifiche per vedere se individuano il padre , o uno zio, o un amico di famiglia.

Adesso chiudiamo raccontandovi una fortuita coincidenza, tanto fortuita da sembrare falsa. La lettura di questo quaderno di ritagli avveniva tra un venerdi e un sabato. La domenica mattina andiamo a far spesa e all'uscita del supermercato chi ti incontriamo? Alfredo Rizzo, in bicicletta, consueta tenuta sportiva, a spasso dopo il caffè del mattino con gli amici sul porto di Montecarlo, dove trascorre buona parte della sua vita. Vediamo se hai buona memoria, Alfredo: ai Campionati studenteschi del 1952 cosa hai fatto? "Ho vinto i 1000 in 2:45., ma perchè?". La storiella del libro di ritagli di Bonomelli e dello svitato che si è messo a leggerli uno per uno lo ha divertito moltissimo. Poi ne riparliamo.