Messaggio
Tre eccezionali cimeli provenienti dalla Collezione della famiglia di Emilio Lunghi per il sito ASAI Stampa

Vi abbiamo raccontato recentemente della uscita di un nuovo libro di Edoardo Giorello e di Angela Cartesegna sulla progressione dei primati liguri, libro presentato tre settimane fa a Genova. Occasione per incontrare amici del nostro "piccolo mondo antico". Occasione anche per allacciare rapporti con persone che possono aiutare a crescere questa nostra struttura e la sua finalità primaria (Archivio), e, al tempo stesso, offrire nuovo materiale al nostro spazio Internet. A Genova, ci si è presentata una occasione imperdibile: abbiamo visto sul libro che si presentava alcune riproduzioni che subito hanno attirato il nostro interesse. Soggetto: Emilio Lunghi, uno dei più grandi atleti che abbiamo avuto. Grazie alla cortesia di Edoardo e Angela, che ci hanno fatto da ambasciatori, abbiamo chiesto a Giorgio Lunghi, pronipote dell'Emilio campione, se ci concedeva l'onore e il piacere di pubblicare tre documenti davvero eccezionali. Immediata la riposta positiva, e di questo ringraziamo la famiglia Lunghi e coloro che ci hanno aiutato.

Con l'occasione desideriamo ricordare a tutti quelli che leggeranno queste righe che nello spazio "Momenti di Storia", "Le ricerche di Marco Martini", potrete leggere "La biografia di Lunghi" scritta dal nostro storico che di Lunghi è sempre stato un convinto ammiratore. La documentazione di questo articolo è in puro "stile martiniano", vale a dire accuratissima. Se poi qualcuno ha qualcosa da aggiungere, si faccia avanti, il nostro vicepresidente ne sarà ben lieto.

marinai

Rara immagine di Emilio Lunghi in divisa della Regia Marina Italiana; a partire da destra è il milite con la bicicletta a mano e si distingue perchè è il più alto di tutti!

telegramma

Copia del telegramma spedito dallo stesso atleta da New York dove era rientrato da Montreal alcuni giorni dopo aver stabilito il primato mondiale delle 880 yards (804,472 metri) con 1:52 4/5. Lughi aveva corso e vinto la gara durante i Campionati canadesi sulla pista AAA Grounds, il 15 settembre 1909, dopo una bella lotta con lo statunitense Frank Riley, più distante il canadese Henri Hébert. Solo come curiosità si notino gli svarioni nel telegramma: New scritto con la doppia v, ropmendo invece di rompendo e mezzomigho invece di mezzomiglio.

Qui sotto: la carta d'identità rilasciata, in occasione dei Giochi Olimpici del 1924, dal Comitato Olimpico Francese a Emilio Lunghi come "officiel", documento che equivale a quello che oggi chiamiamo "accredito". In basso, a destra, si legge distintamente la firma del presidente del Comitato Olimpico Francese: Justinien Clary. Nei Giochi del 1900 vinse la medaglia di bronzo nel tiro dalla fossa olimpica, fu il fondatore della Federazione  internazionale di tiro sportivo, ma, soprattutto, l'ideatore (presentò la proposta durante il Congresso CIO a Losanna nel 1921) dei Giochi Olimpici invernali: la prima edizione si celebrò a Chamonix nel 1924.

tessera