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C'era una volta, tanto tempo fa...il racconto dell'atletica italiana attraverso le immagini d'epoca PDF Print E-mail
Saturday, 12 January 2013 08:56

Iniziamo la pubblicazione di fotografie dell'atletica italiana del tempo che fu. Di tanto in tanto, quando si presenterà l'occasione di una bella immagine inconsueta, la pubblicheremo  in questa che vuol essere una "galleria fotografica". Spesso si dice che una immagine vale più di mille parole: noi cercheremo di coniugare le une con le altre.  

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26 novembre 1927, San Martino d'Albaro: con una gara nazionale di atletica si inaugura il Campo del G.S.Nafta di Genova, che ha uno sviluppo di 440 yarde. La foto - riprodotta dalla "Domenica Sportiva" del 4 dicembre 1927 - ferma il "quasi arrivo" (parafrasando il famoso "quasi gol" del mai dimenticato Nicolò Carosio) della finale dei 100 metri: Franco Reiser (G.S.OM Milano, primo a sinistra, in tenuta completamente bianca) precede l'astro nascente dello sprint Edgardo Toetti (S.C.Italia Milano). I cronometri assegnano a Reiser il tempo di 10"4/5, che eguaglia la miglior prestazione italiana dell'anno ottenuta in precedenza da D'Ambrogio, Gargiullo (che era atleta proprio del G.S.Nafta), e dagli stessi Toetti e Reiser.

Collezione Alberto Zanetti Lorenzetti

Last Updated on Saturday, 12 January 2013 13:17
 
Aldo Capanni verrà ricordato oggi con una messa celebrata nella Chiesa dell'Isolotto, a Firenze PDF Print E-mail
Thursday, 10 January 2013 11:00

altRicorrono oggi sei anni dalla scomparsa di Aldo Capanni, grande amico di alcuni di noi da tutta la vita, e mai sufficientemente rimpianto segretario dell'ASAI. Verrà ricordato con la celebrazione di una Santa Messa, nella chiesa dell'Isolotto, a Firenze, il quartiere dove Aldo e la sua famiglia abitarono per tanti anni. Alle ore 18, la funzione religiosa sarà officiata dal fratello di Aldo, don Alessandro, parroco della Chiesa di S.Antonio, a Montecatini Terme.
 

Aldo intento nelle sue "funzioni notarili" di segretario. La foto si riferisce alla Assemblea ASAI tenuta a Bergamo nel marzo 2004. A sinistra, Paolo Marabini, che di quella Assemblea fu signorile organizzatore.

Last Updated on Thursday, 10 January 2013 11:38
 
Felice Anno Nuovo 2013 a tutti i soci dell'ASAI e ai lettori del nostro sito in giro per il mondo PDF Print E-mail
Thursday, 20 December 2012 12:44

 

Desideriamo far arrivare i nostri migliori auguri

a tutti i soci dell'Archivio Storico dell'Atletica Italiana

 e ai nostri lettori in tanti Paesi del mondo

in questo inzio di Nuovo Anno 2013

che vedrá l'ASAI tagliare il traguardo

dei 20 anni di vita

Last Updated on Thursday, 10 January 2013 11:32
 
Dordoni, Pamich, Pavesi, Pretti, Rivolta, Kressevich, Visini, Ducceschi, Damilano, Perricelli, ecc.. PDF Print E-mail
Saturday, 15 December 2012 08:25

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Lo scaffale della libreria ASAI si arricchisce di un nuovo lavoro storico: "Maratona di marcia - Appunti per una storia - 1898-2012". Abbiamo già avuto modo di raccontare la genesi di questo lavoro in sede di presentazione e poi nella cronaca dell'evento che si è svolto a Piacenza, la terra dell'autore che firma queste eleganti 304 pagine.

L'autore. Claudio Enrico Baldini fu uno dei soci fondatori del nostro Archivio, quel 1° maggio 1994, a Brescia. Era stato membro della storica AISAL degli Anni '60, aveva scritto (era il 1969) una bella storia dell'atletica piacentina, aveva tartufato giornali e riviste d'epoca a Roma, a Milano, ovunque ce ne fosse traccia. Ricercatore solitario, mai ambizioso di luci della ribalta, mai superficiale e "palloso". Aveva iniziato questa ricerca che è stata definita "un atto d'amore" verso l'atleta e la persona che ammirava di più: Pino Dordoni, piacentino, campione olimpico proprio sulla 50 km di marcia ai Giochi di Helsinki 1952. Affetto e stima che il Cavalier Dordoni ricambiava a quell'uomo baffuto e burbero, ma tanto umano, ironico, indipendente, intelligente. Stessa tempra, quei due, figli davvero di quella bella terra piacentina, tanto ricca di sapori che contribuiscono alla umanità delle persone.

Baldini inizia la sua ricerca, purtroppo non la potrà portare a termine, la malattia lo ghermisce il 2 gennaio 2002. Il nipote Giovanni trova le carte e si propone immediatamente il compito di portare a termine quello che lo zio Claudio Enrico aveva iniziato. Affida l'incarico a Ottavio Castellini e a Alberto Zanetti Lorenzetti. Oggi il libro è una realtà, in tutta l'eleganza che la Tipografia F.Apollonio & C. sempre riesce a dare ai lavori dell'ASAI.

La struttura. È stata mantenuta quella originaria voluta dall'autore: la storia dei Campionati italiani della maratona di marcia, poi 50 km,  raccontata attraverso brani di giornali e riviste dell'epoca e corredata da informazioni essenziali e dai risultati possibilmente completi, ove disponibili. Su questo argomento e sulla cialtronaggine di giornali e riviste cosiddette specializzate ci sarebbe molto da opinare. Qua e là, qualche "tassello" per ricordare un personaggio, un primato, un anno particolare, le motivazioni dell'inserimento della 50 km nel programma olimpico (scritto da Marco Martini, prezioso, come sempre, nella ricerca "pala, piccone e microscopio" come la definisce lui).

Chi volesse gustarsi un "acconto" del libro trova qui di seguito il link al capitolo di apertura, "Incipit", scritto da Alberto Zanetti Lorenzetti.

I soci che desiderano ricevere il libro possono operare come di consueto: contributo di 35 Euro (incluse spese postali) da versare con un bonifico bancario alla Cassa Padana BCC, filiale di Gambara,

cod. IBAN IT91 N083 4054 5210 0000 0104 696

indicando come beneficiario ASAI Archivio Storico dell’Atletica Italiana Bruno Bonomelli con indicata la pubblicazione desiderata ed il recapito postale per la spedizione.

  

Last Updated on Saturday, 15 December 2012 10:14
 
Claudio Enrico Baldini onorato a Piacenza con la pubblicazione del libro sulla "Maratona di marcia" PDF Print E-mail
Wednesday, 12 December 2012 13:55

Partecipazione e commozione. Questi sono stati gli ingredienti principali della presentazione del libro "Maratona di marcia - Appunti per una storia - 1898-2012" che porta impresso sulla copertina il nome di Claudio Enrico Baldini, uno dei soci fondatori dell'ASAI. Domenica scorsa, nel Salone del Comitato provinciale del CONI, a Piacenza, il nome del baffuto Maestro di Sport è risuonato tante volte, pronunciato con rispetto, ammirazione, affetto. Associato a quello di suo fratello Felice, anche lui Maestro dello Sport (primo corso), entrambi accumunati da un terribile destino che li ha privati della vita nel pieno dell' esistenza.

La partecipazione è stata numerosa: autorità sportive e politico-amministrative, un folto gruppo di Maestri di Sport arrivati da ogni parte d'Italia, ex atleti che furono compagni di piste e pedane dei Baldini. Particolarmente toccante la partecipazione dei Maestri di Sport, di cui vogliamo ricordare i nomi: Beppe Gentile (primatista del mondo e medaglia di bronzo nel salto triplo ai Giochi Olimpici di Mexico City 1968, autore di un libro uscito proprio di recente "La medaglia (con)divisa", edito dalla casa editrice Fuori|onda, nella Collana Stringhe), Gianfranco Carabelli, Roberto Contento, Renzo Malagisi, Roberto Costaldi, Luigi Zurla, Renzo Bellini, Carlo Devoti, Giovanni Rampinini.

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 Giovanni Baldini (primo a destra) con i Maestri dello Sport presenti domenica al CONI di Piacenza 

 

Vari interventi hanno ricordato la figura di Claudio Enrico Baldini. Ha fatto gli onori di casa Stefano Teragni, presidente del CONI piacentino. Francesco Cacciatore, vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Piacenza, ha portato il saluto della Amministrazione comunale e ha speso una parola di speranza per il ritorno del "Dordoni International", gara di marcia ospitata con successo sulle strade di Piacenza alcuni anni fa. Tanti ricordi personali anche per Lino Cignatta, Sindaco di Agazzano, la bella cittadina collinare amatissima "patria" di Felice e di Claudio Enrico, che fu consigliere comunale per dieci anni.

Di grande impatto emotivo il ricordo di Roberto Costaldi, che di Claudio Enrico fu collega e fraterno amico, ricordo che sgorgava dal cuore e che ha emozionato la folta platea: l'uomo, l'atleta, il Maestro di Sport, il tecnico, il ricercatore, il giornalista, l'organizzatore, il dirigente,sono emersi via via nelle vigorose parole di Costaldi, che ha raccolto un lungo, caloroso applauso.

Ottavio Castellini e Alberto Zanetti Lorenzetti, ai quali  il nipote Giovanni Baldini aveva affidato il compito di portare a termine il lavoro iniziato dallo zio, hanno presentato il volume, edito nel segno dell'ASAI e stampato con la consueta maestria dalla Tipografia F.Apollonio e C. di Brescia. In particolare Castellini che, per ragioni di anagrafe, ha vissuto con i Baldini e con molti dei presenti gli "anni dell'atletica piacentina", ha fatto ricorso ai tanti ricordi personali che lo hanno legato a Piacenza e al mai dimenticato mondo sportivo locale. Rivolgendosi alla signora Graziella Dordoni, moglie del mitico "cavalier Pino", il presidente dell'ASAI ha definito il libro sulla storia della maratona di marcia "un atto d'amore", quello che Claudio Enrico Baldini fece al campione olimpico di Helsinki 1952 proprio sui 50 km di marcia iniziando il suo lavoro, che modestamente chiamò "appunti per una storia". Alberto Zanetti Lorenzetti ha tratteggiato il lavoro svolto nel completamento della ricerca, ricordando anche alcuni toccanti episodi del suo personale rapporto con Baldini.

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 Maurizio Damilano riceve un ricordo tipicamente “piacentino” da Gabriella Rondoni

A Maurizio Damilano, altro componente di quell'esclusivo club di medaglie d'oro olimpiche che la marcia ha regalato allo sport italiano, il compito di chiudere con parole che non possono che far piacere a chi come i soci attivi dell'ASAI dedicano tempo e passione alla ricerca storica sull'atletica italiana: "solo chi conosce la propria storia e la conserva può costruire il futuro". Un intervento di grande equilibrio e signorilità, come è caratteristica dell'uomo e del campione.

Alcune premiazioni hanno chiuso la mattinata. Il Sindaco di Agazzano, Lino Cignatta, e il presidente della AAA "Felice Baldini", Aurelio Bongiorni, hanno consegnato una targa a Ottavio Castellini e ad Alberto Zanetti Lorenzetti "per aver dato un insostituibile contributo alla realizzazione del libro". Gabriella Rondoni, marciatrice e oggi allenatrice dell'Atletica Piacenza, ha omaggiato la signora Graziella Dordoni e il campione olimpico Maurizio Damilano "per aver partecipato con tanto entusiasmo alla presentazione del libro".

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Da sinistra: Alberto Zanetti Lorenzetti e Ottavio Castellini hanno ricevuto una targa dal sindaco di Agazzano, Lino Cignatta, e dal presidente della AAA “Felice Baldini”, Aurelio Bongiorni

Last Updated on Friday, 14 December 2012 15:08
 
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