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Arte e Sport hanno sempre dialogato con successo:un ricordo di Ottorino Mancioli all'Arena di Milano PDF Stampa E-mail
Lunedì 29 Settembre 2014 08:57

Buon successo del Convegno  “Ottorino Mancioli: l’arte di comunicare con lo sport” che ha richiamato l'attenzione di un non foltissimo numero di appassionati sabato scorso nella rinnovata Sala Appiani dell’Arena Civica di Milano "Gianni Brera". L'iniziativa è partita dall’Archivio Storico dell’Atletica Italiana "Bruno Bonomelli", in collaborazione con il Comitato Lombardo della Federazione italiana di atletica leggera, con la Società Italiana di Storia dello Sport e con il CUS Milano. La concomitanza con la Finale del Campionato nazionale di società induceva a sperare in una maggiore adesione di presenti, fra i quali segnaliamo la presenza del prof. Alfio Giomi, presidente della FIDAL. Ma non è la prima volta che dobbiamo - amaramente - constatare che molti, troppi, sono coloro che si riempiono la bocca con il sostantivo "cultura", che resta privo di adesione convinta,  di iniziativa concreta, di slancio propositivo. Non è la prima e non sarà la ultima, purtroppo. Ma questo non sarà sufficiente a frenare il nostro slancio propositivo attraverso l'Archivio Storico dell'Atletica Italiana, che per questo nacque e su questo opera da ventanni.

Sergio Giuntini, Alberto Zanetti Lorenzetti (ideatore di questo ricordo di Ottorino Mancioli) e Alessandro Castelli in un paio d'ore di parole e immagini hanno fornito un contributo significativo alla conoscenza dell'opera grafica e della personalità di Mancioli, e, in un contesto più ampio, all'influenza del gesto sportivo nell'arte e nella grafica. Particolare emozione ha innestato in alcuni soci dell'A.S.A.I. presenti il rivedere alcune opere grafiche di Martino Gerevini, che per l'atletica ha spesso elaborato copertine, manifesti, quadri, opere che furono oggetto di una mostra l'anno scorso a Gargnano, sul lago di Garda.

Sui contenuti e sulle relazioni presentate nell'occasione del Convegno milanese torneremo prossimamente in questo stesso spazio.

Ultimo aggiornamento Lunedì 29 Settembre 2014 09:32
 
"Ottorino Mancioli: l'arte di comunicare con lo sport": convegno dell' A.S.A.I. all'Arena di Milano PDF Stampa E-mail
Sabato 20 Settembre 2014 09:46

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L’Archivio Storico dell’Atletica Italiana "Bruno Bonomelli", in collaborazione con il Comitato Lombardo della Federazione italiana di atletica leggera, con la Società Italiana di Storia dello Sport e con il CUS Milano, organizza il Convegno  “Ottorino Mancioli: l’arte di comunicare con lo sport” che avrà luogo sabato 27 settembre, alle ore 10.30, nella Sala Appiani dell’Arena Civica di Milano.

Mancioli, buon atleta di salto in alto e lancio del giavellotto nel periodo a cavallo degli anni Venti e Trenta, produsse opere d’arte spaziando fra la pittura, il disegno, la grafica e la scultura. In tema sportivo si occupò di varie discipline, ma è nell’atletica che trovò maggiore ispirazione con un impegno durato vari decenni. Collaborò a più riprese con Atletica, la rivista federale che dal 1968 ospitò anche altri nomi di prestigio, fra i quali Gianni Brera, che precedentemente lo aveva chiamato a collaborare con la Gazzetta dello Sport negli anni fra il 1949 ed il 1956 e che lo aveva definito “il più completo ed appassionato disegnatore di sport”.

Sono impegnati quali relatori del Convegno tre soci dell'A.S.A.I.: Sergio Giuntini (Gianni Brera e Ottorino Mancioli, una lunga amicizia), Alberto Zanetti Lorenzetti (Ottorino Mancioli e l’atletica leggera) e Sandro Castelli (Testimonianze). A Walter Brambilla il compito di tracciare le conclusioni di questa nuova iniziativa del nostro Archivio.

 

  

Ultimo aggiornamento Domenica 21 Settembre 2014 06:12
 
Riservato a chi ha tifato Thomas, Brumel, Yashchenko, Zamparelli, Galli....Felice Baldini...Crosa... PDF Stampa E-mail
Giovedì 11 Settembre 2014 13:37

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"Il «ventrale», bellezza di un gesto che fu arte prima di essere sport". Gli irriducibili romantici che ancora hanno negli occhi la impareggiabile bellezza di quello stile applicato al salto in alto si ritroveranno domenica 26 ottobre, alle 10.30, nel Centro Parrocchiale di Agazzano, una bellissima cittadina sulle colline piacentine, a poco più di una ventina di chilometri dalla città dei Farnese. L'iniziativa ha la sua origine nell'amore di un figlio che venera la memoria del padre troppo presto strappato al suo affetto. Giovanni Baldini l'atletica l'ha imparata da suo padre Felice e da suo zio Claudio Enrico. Felice fu atleta eclettico, versatile, ma soprattutto saltatore in alto. Esattamente cinquanta anni fa, l'11 luglio 1964, sulla pedana dello Stadio Comunale di Bologna, Felice Baldini superò i due metri, con il "ventrale", entrando nella ristretta élite degli atleti italiani che fino ad allora avevano superato quell'altezza. Si chiamavano Walter Zamparelli, Roberto Galli, Antonio Brandoli, Mauro Bogliatto, Raimondo Tauro, Vittoriano Drovandi, Nicola Candeloro, Alberto Pico. Più tardi nel tempo avremmo  ammirato le rotazioni di Erminio Azzaro, Giacomo Crosa, Enzo Del Forno. Giacomo (sesto nella finale olimpica a Mexico City, il 20 ottobre 1968) fu tanto bravo da essere interprete del "ventrale" nello stesso giorno in cui un americano nato a Portland, nell'Oregon, di nome Dick Fosbury decretava la fine dello "Straddle" per consegnare ai futuri saltatori il cosiddetto "Fosbury Flop".

Per ora fermiamo qui le annotazioni storico-statistiche, avremo tempo di ritornare in argomento da qui al 26 ottobre. Diamo invece qualche elemento in più sull'iniziativa. Voluta, abbiamo detto, da Giovanni Baldini, aiutato da sua moglie Gabriella, la quale, allo stesso tempo, lo sta aiutando ad aumentare la famiglia. Club organizzatore la A.A.A. Felice Baldini Agazzano, attorno al quale si sono coagulati numerosi amici di Felice e Claudio Enrico, cui si sono affiancati il nostro Archivio Storico dell'Atletica Italiana "Bruno Bonomelli" e la Collezione Ottavio Castellini - Biblioteca Internazionale dell'Atletica. La presenza dell'A.S.A.I. - di cui Giovanni e Gabriella sono attivi soci - consentirà di dare un concreto supporto al Convegno con la pubblicazione di notizie, adesioni, immagini. A questo proposito facciamo appello a tutti coloro che leggeranno questa prima notizia: chi ha mantenuto contatti con i saltatori degli Anni '60 ci fornisca indirizzi, numeri di telefono, indirizzi di posta elettronica, per contattarli, oppure li contatti direttamente. Saremmo davvero grati a chi ci fornisse materiale visivo, fotografico inedito, tutto ciò che può aiutare gli organizzatori ad arricchire il convegno. Gli interlocutori sono Giovanni Baldini Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.  e Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

La bella immagine che servirà per il manifesto e per gli inviti, e che qui presentiamo per la prima volta, è opera del grafico piacentino Ennio Buttò, saltatore in alto, "ventralista" ovviamente....

Ultimo aggiornamento Giovedì 18 Settembre 2014 16:50
 
Ecco quali erano le risposte esatte al nostro quiz del mese di agosto: due lettori hanno accertato PDF Stampa E-mail
Mercoledì 10 Settembre 2014 11:23

Il 10 agosto abbiamo pubblicato in questo nostro spazio la foto di una premiazione, una cerimonia di ben 46 anni fa! Era infatti il 10 marzo 1968. Questa la prima risposta che chiedevamo. Ecco alcuni altri dettagli:

- siamo a Modena, nella palestra della gloriosa Società Ginnastica Panaro Modena;

- organizza l' A.I.S.A.L., l'Associazione italiana Storici-Statistici di atletica leggera, la "nonna" della attuale nostra A.S.A.I.;

- si consegnano i premi A.I.S.A.L. ai migliori atleti italiani per l'anno 1967, votati dai soci;

- al centro della foto si riconoscono i due vincitori: Maria Vittoria Trio (salto in lungo) e Silvano Simeon (lancio del disco), purtroppo scomparso nel dicembre del 2010;

- chiedevamo di riconoscere almeno altri due personaggi da aggiungere a Trio e Simeon: sono stati riconosciuti Alberto Emanuele Carli, Bruno Bonomelli, Giuseppe Panini e Dante Merlo.

Le risposte esatte sono pervenute da Maria Teresa Giovangrandi e da Maurizio Iob, i quali riceveranno una pubblicazione dell'A.S.A.I. Complimenti!

Ultimo aggiornamento Mercoledì 10 Settembre 2014 12:47
 
La "Lettre" di settembre della Commissione Storica francese disponibile sul sito www.cdh.athle.com PDF Stampa E-mail
Lunedì 01 Settembre 2014 09:01

Riceviamo, come sempre ad inizio mese, la comunicazione dell'amico Gilbert Rossillo che annuncia la nuova edizione della "Lettre":

Bonjour à toutes et à tous,
Au nom de la Commission Documentation et Histoire de la Fédération Française d'Athlétisme, j'ai le plaisir de vous adresser la lettre mensuelle d'information de septembre et son traditionnel résumé des études réalisées ou mises à jour au cours du mois d'août que vous pouvez consulter plus en détail via le lien suivant : https://cdh.athle.com/

Le mois d'août a vu une équipe de France survoltée lors des championnats d'Europe à Zurich avec un nouveau record de médailles glanées dans toutes les familles d'épreuves. Auparavant les jeunes ont brillé à Nanjing au cours des Jeux Olympiques de jeunes où une délégation renforcée pour ces deuxièmes jeux est rentrée avec cinq médailles. Et le mois s'est terminé à Angers avec le Décanation et la deuxième place de l'Equipe de France devant un public survolté. Dans les lignes qui suivent vous pourrez suivre plus en détail tous ces moments forts avec des indications qui vous permettrons de retrouver sur e site toutes les prestations de nos athlètes qui ont porté au plus haut les couleurs de la France.

 

Ultimo aggiornamento Lunedì 01 Settembre 2014 09:08
 
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