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Atletica Virtus Castenedolo, 44 anni all'insegna dell'immaginazione al servizio del nostro sport PDF Print E-mail
Friday, 10 January 2014 13:47

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Giovani, meno giovani, campioni di ieri, di oggi e, forse, di domani. Quarantaquattro, in fila per tre col resto di due, ma non sono i famosi gatti dello "Zecchino d'oro", sono anni, che già a contarli ti fa capire - almeno ad alcuno di noi - che è passata una vita. 1969, nasce quella che oggi si chiama Atletica Virtus Castenedolo, passata attraverso qualche altra denominazione, ma il nocciolo duro è questo. Quarantaquattro anni di campo, pista, pedane, di invenzioni per allenarsi per sopperire alla mancanza di strutture, di attrezzi. Il mitico campo "delle Moschine", poco più di un terreno agricolo. Quelli che hanno vissuto l'entusiasmante - e adesso troppo banalmente sbeffeggiato - 1968 ricordano ancora la scritta, in francese, sui muri di Nanterre, Parigi, che diceva "l'immaginazione al potere". Quelli della Virtus Castenedolo la loro immaginazione l'hanno applicata all'atletica, perchè solo così hanno potuto sopravvivere 44 anni.

E da quello che abbiamo visto alla festa di fine stagione, gli anni ci sembrano destinati a raddoppiare. Perchè parliamo della Virtus? Perchè è nostra socia aderente, perchè parecchi di loro sono sempre disponibili ad aiutare l'ASAI. Perchè Erminio Rozzini non forgia solo atleti come allenatore ma anche il ferro che ha dato forma al nostro logo e che fa bella mostra all'entrata della sede di Navazzo. Perchè sono appassionati lettori di statistiche, di libri di atletica, perchè - dote non molto frequente - hanno rispetto della loro storia sociale, custodiscono, proteggono, scovano reperti del tempo che fu.

Il pistino indoor di Castenedolo, trasformato in sala di festa era ben colmo di gente, con tanti bei ragazzi e ragazze che solo a guardarli te li vedi già campioni. Attenti però giovani: il tricolore di campioni italiani per adesso è sulle magliette dei Masters, campioni di società in pista coperta e secondi all'aria libera. Serve impegnarsi!

Di tutto quello che ha fatto l'Atletica Virtus Castenedolo nel 2013 trovate dettagliatissima relazione nel documento PDF che alleghiamo. Noi ci limitiamo a due noticine. Il campioncino del momento: Dominique Rovetta, portatore di una bellissima storia umana, di quelle che ti fa far pace con questo mondo di egoismi ed egoisti che ormai ci assedia giornalmente. Triplista - poteva essere qualcosa d'altro a Castenedolo? -, secondo negli Under 23 indoor, terzo negli Under 23 outdoor e quarto agli Assoluti-Assoluti. L'hanno premiato tre triplisti bresciani di quelli che speriamo ispirino il bravo Dominique: Dario Badinelli - cresciuto "alle Moschine" - 17.12 di primato, pane-acqua e ancora tanto pane e tanta acqua, dieci maglie tricolori consecutive (1983-1992), sette indoor e due giovanili: record di 19 titoli italiani, hai detto niente! L'ing. Crescenzio Marchetti (16.02 nel 1977) e Giorgio Federici (16.07 nel 1992). La foto in apertura vede Dominique contornato, da sinistra, dal sindaco di Castenedolo, Gianbattista Groli, dall'assessore Giacomo Gigliotti, da Crescenzio Marchetti, Dario Badinelli e Giorgio Federici.

E che dire dell'avv.Mariuccia Fausta Quilleri, campionessa italiana Masters indoor nella staffetta 4x200m, quarta ai Mondiali della categoria MF60 nei 100 e 200 metri, e nelle stesse discipline vincitrice dei World Masters Games? Che forse lo sport e l'atletica li ha respirati in famiglia, quella della sua mamma in particolare. La signora Mariuccia è figlia di Sam Quilleri, deputato liberale per parecchie legislature a Brescia, e di Agape Nulli, sorella di Rosetta Nulli Bonomelli, moglie del nostro Bruno ispiratore. Terza zia la signora Mariuccia. Sul Lago d'Iseo le sorelle Nulli erano sportive multiformi, fra nuoto, tiro a segno, e altro ancora. Erano gli Anni '30, prima delle tragedie della follia nazifascista. Il mondo è davvero un fazzoletto.

E gli altri, tutti gli altri atleti, non sono da meno, né men meritevoli. Leggetelo nel PDF.

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Last Updated on Monday, 13 January 2014 15:07
 
Venerdì sera nella Chiesa dell'Isolotto a Firenze una messa in ricordo del nostro amico Aldo Capanni PDF Print E-mail
Wednesday, 08 January 2014 08:18

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Il suo ricordo è sempre vivo in molti di noi. Aldo Capanni ha lasciato un vuoto fra gli amici - parola, purtroppo, violentata da un uso eccessivo e talvolta improprio - e fra coloro che di questo nostro microscopico organismo associativo fanno parte (a volte viene da chiedersi chi ne fa parte...vabbuò, come direbbe Capitan Fracassa). Chi ce lo ha nel cuore in ogni istante della sua vita è suo fratello, don Alessandro, che ogni giorno lotta per tenere insieme il Popolo di Dio nella bella Parrocchia di Sant'Antonio, a Montecatini Terme.

Anche quest'anno don Alessandro celebrerà la Santa Messa in suffragio di Aldo, venerdì 10 gennaio, alle ore 18.30, nella Chiesa Parrocchiale dell'Isolotto, a Firenze, il quartiere dove la famiglia Capanni ha abitato per lunghi anni.

Accanto alla foto di Aldo ne pubblichiamo un'altra che riproduce un lavoretto artigianale in legno che egli teneva su un ripiano della sua ricchissima libreria. Un oggetto che sta molto a cuore a don Alessandro. "So che mio fratello l'aveva molto cara, adesso la tengo io, accanto alla sua foto. Ogni....spesso! la guardo e sorrido...spero che siano gli stessi sorrisi che provocherà a voi, a lui tanto cari". La statuetta porta una dedica da parte di una persona di nome Angelo. Dice: x l'amigo Aldo esimio scrittore di "sporte". Idioma di incerta paternità, forse spagnolo, ma "sporte" non è corretto. Magari qualcuno riconosce la statuetta e conosce l'autore...

Venerdì, alle 18.30, chiunque di noi dell'A.S.A.I. ovunque sia, si fermi un momento e rivolga un pensiero al nostro amico Aldo.

Last Updated on Wednesday, 08 January 2014 15:42
 
Riceviamo da Gilbert Rossillo la nuova "Lettre" francese messa a punto nel mese di gennaio 2014 PDF Print E-mail
Monday, 06 January 2014 11:36

Pochi minuti fa abbiamo ricevuto dall'amico Gilbert Rossillo l'annucio che la nuova "Lettre" messa a punto dalla Commissione Documentazione e Storia della Federazione Francese è disponibile sul sito dei nostri "cugini" francesi. Ecco quello che ci scrive Gilbert:

Bonjour à toutes et a tous,

Luc Vollard président de la Commission Documentation et Histoire de la Fédération Française d'Athletisme et ses membres vous présentent leurs meilleures voeux pour un bonne et heureuse année 2014. Et comme chaque début de mois, nous vous présentons la lettre mensuellle d'information de janvier et son traditionnel résumé des études réalisées ou mises à jour au course de décembre que vous pouvez consulter plus en détail via le lien suivant: https://www.cdh.athle.com/

Ricambiamo gli auguri e ne esprimiamo uno in particolare: che durante il 2014 si possa consolidare il rapporto di collaborazione con la Commission, attraverso anche lo scambio di documenti, fotografie, libri, e qualche lavoro in comune, in duplice idioma.

  

Last Updated on Monday, 06 January 2014 15:05
 
Le risposte al nostro quiz del mese di dicembre PDF Print E-mail
Friday, 03 January 2014 10:17

Siete entrati con il piede giusto nel Nuovo Anno? Avremo 365 giorni per rendercene conto. Intanto a tutti il migliore augurio di serenità, salute e soddisfazioni.

Speravamo che qualcuno festeggiasse il 2014 con i nostri libri A.S.A.I. in premio ma il quiz di dicembre non ha fatto registrare nessun vincitore. Quali erano le risposte esatte?

1 - Siamo a Torino, il 9 giugno 1963, si tratta di una gara denominata "Preolimpica" organizzata dal CUS Torino; quella in oggetto è la gara dei 5000 metri;

2 - Gli atleti, da destra verso sinistra:

Alberto Oria (FF.OO.Padova)   15:10.0
Franco Antonelli (FIAT)   14:47.6
Gioacchino De Palma (Sporting Club Bari) 15:03.2
Luigi Conti (Atl. Schio) 14:55.2
Umberto Laganà (G.S.Italsider)   14:56.4
Antonio Ambu (Lilion Snia Varedo)   14:19.0

Come dire: gran parte del miglior mezzofondismo italiano di quei tempi. Una curiosità: la foto fu scattata da Bruno Bonomelli.

Nei prossimi giorni pubblicheremo una nuova foto proponendovi il primo quiz del 2014. Chissà che qualcuno abbia miglior conoscenza storica dell'atletica italiana!

Last Updated on Friday, 03 January 2014 11:59
 
Sapete quanti libri di storia dell'atletica italiana ha pubblicato l'A.S.A.I. in 20 anni di vita? PDF Print E-mail
Tuesday, 31 December 2013 08:35

Alla domanda proposta nel titolo, rispondiamo con soddisfazione: quasi 30, computando i libri editi con intervento diretto del nostro Archivio e quelli curati da alcuni nostri soci. La lista, ancora da completare, la trovate alla rubrica La nostra Biblioteca - Le edizioni dell'A.S.A.I.. Come fare a richiederli è indicato con chiarezza alla voce Benvenuti in A.S.A.I.

Prima di chiudere l'anno abbiamo apportato una modifica nella struttura della "copertina" del nostro sito Internet: nello spazio a fianco del logo troverete da oggi le sette copertine dei volumi della storia dei Campionati italiani di atletica leggera che coprono l'arco di tempo 1897 - 1940, progetto che fu individuato, e resta, prioritario della nostra attività. In seguito affiancheremo anche le copertine degli altri libri e CD che abbiamo editato.

E per chiudere il 2013, facciamo una proposta ai nostri soci e ai nostri lettori: chi fosse interessato ai sette volumi citati, può richiederli con una donazione all'A.S.A.I. di 150 Euro (spese di spedizione incluse).

Per ora è tutto. Auguri di Buon Anno Nuovo 2014!

Last Updated on Tuesday, 31 December 2013 09:01
 
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